È un Filippo Tortu in gran forma quello che si è imposto, domenica 20 gennaio, al meeting indoor di atleta leggera di Ancona, uno dei più frequentati della stagione. Il velocista di Carate ha piazzato un record nella batteria dei 60 metri, 6’’58 centesimi, e poco dopo le 19 ha dominato la finale con un 6’’64 centesimi.
Proprio domenica 20 sono passati 161 giorni, poco più di cinque mesi dalla sua ultima competizione all’aperto della scorsa estate, la staffetta 4×100 del 12 agosto agli Europei di Berlino dove si è piazzato quinto nella finale continentale dei 100 più rapida di sempre. Nella scorsa estate il brianzolo di origine sarda, allenato da papà Salvino, ha messo a segno un’impresa storica: il primo italiano sotto i 10 secondi nei 100 metri con 9.99 il 22 giugno a Madrid, appena una settimana dopo il suo ventesimo compleanno, per superare il 10.01 del mito Pietro Mennea.
In batteria
Nel pomeriggio, poco dopo le 17, era scatta ancora meglio la nuova stagione di Filippo Tortu, con un record personale . Al Palaindoor di Ancona, il ventenne sprinter delle Fiamme Gialle ha corso la prima prova dei 60 metri in 6’’58 ritoccando così di quattro centesimi il 6’’62 di un anno fa a Berlino. È la migliore prestazione nazionale under 23, che ha battuto il 6.60 di Francesco Scuderi che risaliva al 1998 (il 27 febbraio a Valencia), ed è così diventato il sesto azzurro di sempre a livello assoluto.