Un punto per entrare nella storia. È quello che è bastato al Renate per raggiungere la storica promozione al campionato di serie C in compagnia del Monza. È davvero una impresa fantastica quella compiuta dai neroazzurri di Simone Boldini, espressione di una società solida di un comune di poco più di quattromila abitanti, costretti a giocare le partite casalinghe al Città di Meda. Come quella di domenica 13 aprile 2014 – data che resterà negli annali – nella quale lo 0-0 contro la Pergolettese ha portato i padroni di casa in paradiso, e gli ospiti all’inferno della serie D per la matematica retrocessione. Per il Renate una stagione vissuta da protagonista e nelle posizioni più alte del campionato. Anche contro la Pergolettese, i padroni di casa hanno dominato in lungo e in largo e si sono concessi il lusso di sbagliare un calcio di rigore all’8’ con Gualdi , di colpire la traversa con Florian prima dello scadere del primo tempo e un palo con Adorni quando al termine mancava un quarto d’ora. E alla fine tutti con la maglietta bianca: «Noi C siamo». Grande Renate.
Renate-Pergolettese 0-0
Renate: Cincilla, Bonfanti, Adobati, Gavazzi, Baldo, Adorni, Muchetti, Gualdi, Florian, Chimenti, Castellani. All. Boldini.
Pergolettese: Grandi, Iovine, Rizzi, Sambugaro (78’ Chessa), Ferri, Davini, Cerniglia, Esposito (86’ Di Cesare), Bardelloni, Jeda, Cogliati (69’ Puccio). All. Firicano.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore.