Michele Alboreto era di casa a Monza. Qui ha iniziato a correre nel Trofeo Cadetti quasi cinquant’anni fa , e qui per due volte è salito sul podio del Gran premio d’Italia sulla Ferrari. Tre anni fa a lui era stata intitolata la curva Parabolica e giovedì, alla presenza della moglie Nadia e della figlia minore Noemi, è stato scoperto un monumento che ricorda il suo passaggio in Ferrari.
F1: Monza ricorda Alboreto con un monumento, opera del varesino Martinoli
Il nome dell’artista che ha creato questa costruzione mastodontica è il varesino Lorenzo Martinoli, che ha interpretato il suo casco, nei colori giallo e blu che si ispiravano a quelli dell’idolo Ronnie Peterson, con delle onde rosse dietro che raffigurano la velocità e il numero 27 con cui ha corso il campione milanese scomparso nel 2001 ai tempi della Ferrari.
F1: Monza ricorda Alboreto con un monumento, vicino al paddock in attesa della zona della Parabolica
Per ora il monumento è stato posizionato vicino al paddock della Formula 1 in attesa di trovare una sistemazione nella zona della Parabolica, a maggior ragione ora che il graffito realizzato nella via di fuga della curva, e raffigurante la sua monoposto del 1985, è stato cancellato.