Coronavirus, i gemelli dell’Equipe 2000 come Zlatan Ibrahimovic: «Distanziamento e mascherina, vinciamo noi» – VIDEO

Il video dei gemelli Mennitto, 8 anni, calciatori dell’Equipe 2000 ispirati dal campione Zlatan Ibrahimovic: anche loro hanno sconfitto il coronavirus.
Cesano gemelli Mennitto come Ibrahimovic
Cesano gemelli Mennitto come Ibrahimovic

«Voi non siete i gemelli dell’Equipe, non sfidate il virus». Loro sono Lorenzo e Giacomo Mennitto, hanno 8 anni, sono rispettivamente ala e difensore dell’Under 10 dell’Equipe 2000 del Villaggio Snia di Cesano Maderno e per un giorno si sono trasformati in baby Ibra. Ispirati dall’idea del loro allenatore, Salvatore D’Amore, di postare nel gruppo Whatsapp della squadra un video divertente, hanno reinterpretato lo sport della Regione Lombardia dove Zlatan Ibrahimovic, la punta di diamante del Milan, sensibilizza i cittadini sull’indossare la mascherina dalla terrazza del palazzo della Regione con uno slogan già diventato un tormentone: «Il virus mi ha sfidato e io ho vinto. Ma tu non sei Zlatan, non sfidare il virus. Usa la testa, rispetta le regole: distanziamento e mascherina sempre. Vinciamo noi».

IL VIDEO

Niente terrazza della Regione, Lorenzo e Giacomo hanno ripiegato sul salotto di casa e come Zlatan ce l’hanno fatta: hanno sconfitto il virus. Positivi il 19 ottobre, come mamma Benedetta e papà Andrea, sono negativi da martedì 2 novembre.
«Sono stati ko per due giorni sul divano – racconta papà Andrea, anche lui nell’Equipe 2000 come allenatore – Abbiamo avuto tutti febbre, tosse e forte mal di testa e Lorenzo ha fatto anche un ciclo di aerosol al cortisone».
Adesso i gemelli stanno bene e dal video si vede. Il loro filmato circola già in rete, postato in prima battuta sulla pagina Instagram dell’Equipe 2000, e chissà se Ibrahimovic n commenterà mai la performance dei suoi baby emulatori. Per la cronaca Lorenzo e Giacomo sono due tifosissimi dell’Inter e il loro calciatore preferito è Lukaku. «Ibra non ha maglia, è un punto di riferimento per tutti nel mondo del calcio, un grande campione» commenta papà Andrea.