Cambio alla guardia del Seregno basket: Perego prende il posto di coach Brunati

Già due sedute di allenamento al PalaSomaschini per il nuovo allenatore, poi a fine settembre è previsto il ritiro a Chiesa Valmalenco per affinare la preparazione. La partita della ripartenza è anche contro gli abbandoni causa Covid
Ivano Perego il nuovo coach del basket Seregno
Ivano Perego il nuovo coach del basket Seregno

Novità in casa del basket Seregno. Ivano Perego, 44 anni, è il nuovo coach, dopo che Fabio Brunati ha lasciato la guida del team gialloblu per altri impegni. Perego ha alle spalle sei anni di esperienza in serie B in qualità di assistente di Massimo Meneguzzo, quattro anni a Lecco e due ad Oggiono. Meneguzzo è un formatore di allenatori per il Comitato Lombardo. Il coach Perego ha già preso contatto con i giocatori nell’ultima settimana di luglio svolgendo due sedute di allenamento al palaSomaschini. L’arrivederci è stato per il 26 agosto, alla ripresa dell’attività, in vista del campionato che inizierà la prima settimana di ottobre. A fine settembre è previsto il ritiro a Chiesa Valmalenco per affinare la preparazione. Il roster dei gialloblu, in attesa di essere completato, è composto da: Federico Caglio (play), Luca Caglio (guardia), Davide Gianotti, Alberto Arnaboldi (ala piccola), Roberto Montagna (ala grande), Riccardo Candi (pivot), Simone Ricci (ala), Andrea Caglio (play) e una serie di under del vivaio: Riccardo Cibinetto, Luca Barni, Leonardo Sanfilippo, Francesco Cattaneo, Luca Provenzi, Filippo Schiatti. Il presidente Roberto Sanfilippo incrociando le dita spera che si possa tornare a fare agonismo, ma soprattutto che possano tornare in palestra i bambini del mini basket, che nell’ultimo anno con la pandemia avevano abbandonato l’attività. «Prima del Covid avevamo un vivaio di 200 ragazzi- ha detto Sanfilippo- attualmente siamo scesi a 150. Molti di loro, per ora, hanno lasciato o non se la sentono ancora di frequentare la palestra e per noi è un guaio perché ci è impossibile formare le squadre. Siamo preoccupati per il mini-basket, i bambini hanno bisogno di tornare a giocare e riprendere quella loro passione che è stata frenata dalla pandemia. Ma siamo anche in attesa di conoscere quali saranno le regole che ci detterà la federazione di basket per la prossima stagione. Da li la svolta per riprendere quello che abbiamo lasciato. Per la prima squadra in serie D puntiamo ad un campionato di livello e stiamo cercando ancora qualche giocatore di esperienza da affiancare ai tanti nostri giovani».