Terza battuta d’arresto consecutiva in trasferta per il Seregno. Uscendo sconfitti 3-2 nel big match contro il Crema, una delle due compagini con cui alla vigilia dividevano la vetta della graduatoria del girone B del campionato di serie D, gli azzurri sono scivolati al quarto posto, con tre lunghezze di ritardo dallo stesso Crema e dalla Real Calepina e due dalla Casatese.
La gara ha riservato le sue emozioni migliori nella prima frazione. I padroni di casa, privi del loro uomo faro Laner, mentre sull’altra sponda Tentoni, non al meglio, si è accomodato solo in panchina, sono scattati meglio dai blocchi di partenza, con un pressing alto che ha impedito ai brianzoli di ragionare, ed al 26’ sono passati con Mandelli, che con una potente punizione dal limite ha costretto alla resa Lupu. Appena 2’ più tardi i bianconeri hanno raddoppiato con Russo, che in coda ad un veloce contropiede, con la difesa ospite assente ingiustificata, ha capitalizzato con una girata volante un suggerimento di Bardelloni.
La reazione seregnese si è concretizzata al 34’, quando Ricciardo è svettato su un perfetto traversone di Zoia dalla fascia mancina e di testa ha infilato Pennesi. Praticamente un giro di lancette più tardi, Mapelli ha poi atterrato nella sua area di rigore il lanciatissimo Alessandro. L’arbitro Canci di Carrara ha indicato inevitabilmente il dischetto, ma ha omesso di adottare un provvedimento disciplinare nei confronti del difensore, scatenando le proteste degli ospiti. Dagli undici metri, Alessandro si è fatto ipnotizzare da Pennesi, che ha deviato sul fondo il suo tentativo.
Sul conseguente corner, ancora Alessandro ha pennellato un cross al bacio, che ha permesso a Da Silva di staccare in libertà e di impattare con una potente incornata. Quando il pareggio all’intervallo sembrava scritto, su un cross dalla sinistra di Russo, il fischietto toscano ha giudicato meritevole della massima punizione un tocco con la mano di Ferrari. La trasformazione di Bardelloni non ha lasciato scampo a Lupu. Nella ripresa il Seregno ha provato ad aumentare i giri del motore, costruendo un buon numero di occasioni, frutto però, più che di una reale superiorità di gioco, di fiammate alternate a qualche pausa di troppo.
L’opportunità più clamorosa ha visto protagonista Poletti, che al 20’, dopo un calcio d’angolo di Alessandro respinto dalla retroguardia cremasca, ha centrato di destro il palo interno. Mercoledì 23 dicembre, alle 14.30, Borghese e compagni sono attesi dall’ultimo match dell’anno solare, con avversario il Breno.
Crema-Seregno 3-2
Marcatori: 24’ pt Mandelli (C), 26’ Russo (C), 34’ Ricciardo (S), 36’ Da Silva (S), 43’ Bardelloni (C) rig.
Crema: Pennesi; Mapelli, Adobati, Gerevini, Dell’Aquila; Bignami, Mandelli, Poledri; Campisi (37’ st Salami), Bardelloni, Russo. A disp.: Ziglioli, Stringa, Biglietti, Forni, Viviani, Otabie, Ruscitto e Cocci. All.: Dossena
Seregno: Lupu; Ferrari (29’ st Invernizzi); Borghese, Tomas (37’ st Nava), Zoia; Poletti, Bonaiti, Da Silva; Azzi, Ricciardo, Alessandro. A disp.: Adorni, Tinti, Tentoni, Casiroli, Zanon, Aga e Marcaletti. All.: Franzini
Arbitro: Canci di Carrara.
Note: ammoniti Campisi (C), Da Silva (S), Alessandro (S) e Poletti (S) per gioco falloso, Borghese (S) per fallo di mano volontario. Calci d’angolo: 5-2 per il Seregno. Recuperi. 1’ pt, 3’ st.