Calcio serie C: Renate cede il portiere Drago e il difensore centrale Menna

Altri movimenti in uscita sono quelli dell’attaccante Emanuele Anastasia rientrato al Sangiuliano City e che, salvo imprevisti, verrà ceduto al Trento e del centrocampista Niccolò Squizzato
L’esultanza di Manuele Malotti

La sessione estiva del calciomercato di Serie C apertasi ufficialmente sabato 1^ luglio e che adotta le stesse date delle altre leghe, ha registrato alcuni interventi disposti dalla dirigenza del Renate. I primi interventi della società presieduta da Luigi Spreafico sono relativi alle cessioni di due calciatori che, complessivamente, in Brianza hanno raccolto 67 presenze. Sono il portiere Giacomo Drago, 22 anni, passato al Sudtirol in Serie B e il difensore centrale Damiano Menna, 28 anni, di Lanciano ingaggiato per rafforzare il pacchetto difensivo del Giugliano (Serie C) di mister Raffaele Di Napoli.

Renate, in uscita Anastasia, Squizzato e Melotti

Altri movimenti in uscita sono quelli dell’attaccante Emanuele Anastasia rientrato al Sangiuliano City e che, salvo imprevisti, verrà ceduto al Trento e del centrocampista Niccolò Squizzato (classe 2002) di proprietà dell’Inter che potrebbe finire al Pescara. Otto reti messe a segno nell’ultima stagione hanno acceso i riflettori su Manuele Melotti (Classe 1997). Infatti sarebbe nel mirino di Ancona, Avellino e Pro Vercelli dove troverà in panchina l’allenatore Andrea Dossena.

Antonio Obbedio

Futuro da definire anche per Francesco Galuppini, attaccante (popolare specie in Brianza) rientrato al Sudtirol dopo il prestito al Novara ma piace al Trento, e per tre atleti del Renate: gli attaccanti Diego Larotonda e Simone Rossetti nell’ultima stagione in forza a Sanremese e Taranto e Manuel Ferrini, centrale, al Messina.

Il Ds Antonio Obbedio ingaggiato dall’AlbinoLeffe

Ufficiale è invece l’ingaggio del Ds Antonio Obbedio da parte dell’AlbinoLeffe. L’ex del Renate ha parlato dai canali ufficiali del club: “Mentre stavo valutando altre proposte, è arrivata la chiamata inaspettata del presidente Andreoletti e mi è bastato poco per accettare l’incarico. Colgo l’occasione per congedarmi dal Renate, dove ho condiviso tre anni importanti ma soprattutto con persone meravigliose“.