Monza protagonista a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale a Milano, per le premiazioni delle squadre di calcio lombarde promosse in categoria superiore. La squadra brianzola è stata premiata per il ritorno in Serie B dopo 19 anni, rappresentata in aula dall’amministratore delegato Adriano Galliani e da mister Cristian Brocchi. L’esordio è in programma venerdì pomeriggio contro la Spal (ore 16.45).
«Vi posso garantire che Berlusconi, io, Brocchi e tutti i giocatori abbiamo in mente solo una cosa: l’abbiamo definita l’annata del grande sogno. Mi auguro l’anno prossimo di tornare qui per un altro premio» ha detto Galliani, che a nome del club ha consegnato al presidente Attilio Fontana una maglia personalizzata col numero 50, come gli anni compiuti lo scorso 6 luglio dalla Regione Lombardia.
Ha parlato anche di Silvio Berlusconi, recentemente dimesso dall’ospedale San Raffaele dopo il ricovero per le conseguenze della positività al Covid-19: «Non so se venerdì potrà già essere al Brianteo, la cosa che mi fa felice da cittadino e tifoso monzese più che da amministratore delegato è la sua passione per il Monza. Abbiamo giocato venerdì sera un’amichevole con l’Alessadria che è andata in diretta su Antenna 3 e in differita e la mattina dopo mi ha telefonato per dirmi che ha visto sia la diretta sia la differita per vedere se avesse perso qualcosa. Questa è la miglior garanzia per il Monza: un presidente appassionato».
«Il calcio è competizione e agonismo, ma anche una scuola dove si impara a fare squadra, dove si impara il valore della condivisione e del sacrificio, valori che purtroppo spesso mancano alla politica. Come scrisse Pier Paolo Pasolini, “il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo”, ossia un fenomeno corale, di popolo, un rito collettivo. È anche per questo che lo amiamo tanto, e la dimensione collettiva che coinvolge gli appassionati è fondamentale perché certi momenti possano restare davvero patrimonio di tutti. Una dimensione che oggi purtroppo ci manca molto. Speriamo quindi di poter tornare alla normalità nel più breve tempo possibile, anche per la salute economica del mondo del calcio», ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, presente con i vice presidenti del Consiglio Francesca Brianza e Carlo Borghetti, i consiglieri segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi, il presidente Attilio Fontana e l’assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi.
Oltre al Monza premiate Pro Sesto e Mantova Calcio, promosse in serie C.
«Tre club che, con le proprie caratteristiche, rappresentano nel migliore dei modi i rispettivi territori e che meritatamente hanno raggiunto questi importanti traguardi – ha detto il presidente Fontana – l’obiettivo è quello di tornare, nel rispetto delle regole e con grande prudenza, alla normalità e che la decisione di riaprire, seppure a mille presenze, gli stadi vada proprio in quella direzione».
L’assessore regionale allo Sport e Giovani ha poi ringraziato «Monza, Mantova e Pro Sesto per aver contribuito a dar lustro allo sport lombardo centrando obiettivi davvero importanti. L’auspicio è che tutte le discipline possano riconquistare gli spazi e i tempi necessari per garantire, soprattutto ai nostri giovani, la possibilità di praticare sport e, allo stesso tempo, agli spettatori di tornare a seguire gli negli stadi e nei palazzetti».