Calcio, il Seregno va oltre i problemi societari e avvicina la salvezza, superando il Sona

L'affermazione ha consentito ai brianzoli di uscire dalla zona playout. Ma negli spogliatoi il capitano Santonocito ha parlato di una situazione extracampo difficile, riferendosi al ritardo nel pagamento degli stipendi
Il calcio di rigore trasformato da Luca Santonocito, per il momentaneo 1-1

«Credo che abbiamo dimostrato che, se c’era una squadra che meritava la vittoria, questa era il Seregno. Lo abbiamo fatto nonostante una situazione extracampo difficile, perché ci sono delle carenze…». Il capitano Luca Santonocito ha riassunto così negli spogliatoi il pomeriggio vissuto dal Seregno, che superando 3-1 il Sona al Ferruccio si è portato al di fuori della zona playout, compiendo un passo in avanti fondamentale nella corsa per la conquista della salvezza, in barba alla precarietà che la gestione societaria, al di là delle smentite registrate nel tempo da parte del patron Fabio Iurato, non ha mai smesso di registrare. Le carenze cui il fantasista ha fatto riferimento sono di natura economica: secondo le indiscrezioni, l’ultima mensilità saldata ai giocatori sarebbe quella del mese di dicembre, mentre una parte della rosa avrebbe poi ricevuto un acconto di quella di gennaio. Una situazione che preoccupa soprattutto in prospettiva futura, perché senza una svolta, a permanenza della categoria conquistata, riuscire a perfezionare l’iscrizione alla prossima annata agonistica appare oggi davvero un’impresa.

Serie D: botta e risposta nella prima frazione di gioco

Un contrasto tra Bright e Coulibaly nel primo tempo

Limitando l’attenzione all’aspetto agonistico, i primi a rompere il ghiaccio, dopo 19’ di equilibrio, sono stati i veneti, grazie a Nicolas Perotta, a bersaglio su cross dalla destra di Simone Ferrari. La reazione dei padroni di casa ha avuto il suo faro nel già citato Santonocito, che al 36’ si è guadagnato un rigore, figlio di un fallo ai suoi danni di Mbaye Sylla, e lo ha trasformato, con un morbido tocco centrale. Al 39’ sempre Santonocito è stato murato due volte dal portiere ospite Matteo Carnelos, che si è ripetuto nel recupero su Raffaele Ortolini.

Serie D: un’autorete e Silenzi decidono il match nella ripresa

Un tentativo offensivo del Seregno nella seconda frazione di gioco

Nella ripresa, i brianzoli si sono portati in vantaggio al 16’, quando un corner di Santonocito ha impattato su Perotta, la cui deviazione si è insaccata beffardamente nella propria porta. I veronesi a questo punto hanno faticato a rialzarsi, sfiorando il pareggio soltanto al 35’, quando Georges Petdji ha scheggiato la traversa di testa, ed al 46’ così i conti li ha chiusi Christian Silenzi, che su un lancio di Lorenzo Rusconi si è presentato solo davanti a Carnelos e lo ha infilato di sinistro.

Serie D: ora la trasferta contro la Real Calepina

Dramane Konatè in azione

Ora il calendario prevede per il Seregno la trasferta a Grumello del Monte contro la Real Calepina, in programma domenica 23 aprile, alle 15. Un’altra affermazione chiuderebbe forse in modo definitivo il discorso salvezza.

Serie D: il tabellino della gara

L'affermazione ha consentito ai brianzoli di uscire dalla zona playout. Ma negli spogliatoi il capitano Santonocito ha parlato di una situazione extracampo difficile, riferendosi al ritardo nei pagamenti
L’esultanza dei padroni di casa, dopo il gol dell’1-1

Seregno-Sona 3-1

Marcatori: 19’ p.t. Perotta (So), 36’ Santonocito (Se) rig.; 16’ s.t. aut. Perotta (So), 46’ Silenzi (Se).

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè (2’ s.t. Cattaneo), Bosco, Eberini; Bright, Panatti, Santonocito (41’ s.t. Goffi); Valtulini (23’ s.t. Henin), Ortolini (23’ s.t. Cappadonna), Silenzi. A disp.: De Bono, Zangrillo, Santambrogio, Pozzoli e Flores. All.: Di Gioia.

Sona: Carnelos; Petdji, Gecchele, Perotta; Policano (12’ s.t. Khochtali), Ferrari, Hoxha, Tuzzo (12’ s.t. Venturini), Sylla (1’ s.t. Fabretti); Coulibaly, Oboe (19’ s.t. Seck). A disp.: Dal Bosco, Ben Khalek, De Domincis, Ferrarese e Cargiolli. All.: Zanini.

Arbitro: Mascolo di Castellammare di Stabia.

Note: ammoniti Bosco (Se), Henin (Se), Sylla (So), Petdji (So) e Ferrari (So), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 4-4. Recuperi: 6’ p.t., 6’ s.t.