Ennesima occasione sprecata per il Seregno, in una stagione molto diversa fin qui da quella che era stata immaginata alla vigilia. Al Ferruccio, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno, gli azzurri hanno ceduto 1-0 al NibionnOggiono, riuscendo ad esprimersi su livelli discreti soltanto nel primo tempo.
La marcatura subita ha spento i locali, che in un paio di occasioni hanno rischiato clamorosamente di incassare il raddoppio. Il tecnico Gjorgiev, all’esordio sulla panchina del Ferruccio come responsabile della squadra, nel finale ha provato ad aumentare il peso offensivo dei suoi, inserendo prima Artaria e poi Blazevic, ma la speranza di rimonta è rimasta sulla carta. A ridosso dello scadere, i seregnesi hanno sfiorato il pari in rapida successione con Lucatti, che ha uncinato un traversone di Zoia, ma non è riuscito ad inquadrare la porta, e poi con Tomas, che di testa ha spedito a lato da sottomisura. L’arbitro Gangi di Enna, non molto convincente, ha quindi annullato un gol di Invernizzi, per un precedente fallo in mischia a centro area su Gambazza. Lo scivolone ha impedito a La Camera e compagni di accorciare in classifica sulla Pro Sesto, superata in casa 2-0 dal Dro ed avvicinata sensibilmente dal Legnano, corsaro invece grazie ad una prodezza di Cocuzza a Levico Terme.
Seregno-NibionnOggiono 0-1
Marcatore: 6’ st Tremolada (N).
Seregno: Galimberti, Ferrari, Tomas, Mantegazza; Invernizzi, Bonaiti, La Camera, Gazo (26’ st Artaria), Zoia; Louati (28’ st Blazevic), Lucatti. A disp.: Barlocco, Lazzaroni, Luoni, Clerici, Labas e Valsecchi. All.: Gjorgiev.
NibionnOggiono: Guarino; Panzeri, Perego, Premoli, Gambazza; Tremolada (26’ st Citterio), Losa, Arrigoni, Iori (31’ st Tagliabue); Isella, Mair (7’ st Giugliano). A disp.: Vinci, Redaelli, Basanisi, Aga, Castria e Donadio. All.: Commisso.
Arbitro: Gangi di Enna.