Non solo Carlo Ancelotti in Brasile o Marco Rossi in Ungheria. Il novero degli allenatori italiani che guidano nazionali straniere si è arricchito di una novità, dopo che è diventata ufficiale la nomina di Fabrizio Cesana, classe 1963, seregnese, a commissario tecnico del Congo. Cesana è approdato a questo importante incarico in coda ad una trafila di ben 11 anni in terra africana, che gli ha consentito di dare forma ad un’accademia giovanile.
Calcio: Tanzania, Niger e Marocco i primi avversari
La sua esperienza è stata impreziosita nel 2024 dall’inaspettato secondo posto ottenuto nel prestigioso torneo di Viareggio, probabilmente la manifestazione giovanile più importante a livello globale, con una selezione Under 17 del centro di formazionale di Brazzavile. Ciliegina sulla torta di quell’avventura è stato l’acquisto da parte dell’Atalanta di Digne Pounga, che oggi milita nella formazione Under 23 nerazzurra in serie C. Per Cesana, in passato giocatore ed allenatore, tra le altre, di Seregno, Pro Lissone, Caratese e Meda, non c’è tempo per festeggiare, visti gli imminenti impegni contro Tanzania, Niger e Marocco per le qualificazioni ai mondiali.
Calcio: l’obiettivo è qualificarsi alla Coppa d’Africa
«Per me si tratta di una svolta importante -ha commentato Cesana-. Quando sono arrivato qui, mai avrei immaginato di diventare commissario tecnico della nazionale maggiore. Lo considero un riconoscimento per il lavoro che ho svolto, anche se è chiaro che d’ora in avanti serviranno risultati concreti. Del resto, il calcio funziona così a tutte le latitudini. Resta comunque che la nomina che ho ricevuto sia per me un grande motivo di soddisfazione». Il neo commissario tecnico rivolge poi uno sguardo al futuro: «L’obiettivo vero è la qualificazione alla prossima edizione della Coppa d’Africa, competizione cui il Congo non partecipa da 12 anni. Dobbiamo per questo ricostruire il gruppo, che sarà molto giovane. Non sarà facile, ma ci proveremo».