Calcio, il patron del Seregno Fabio Iurato traccia un primo bilancio della stagione

Fabio Iurato, 56 anni, imprenditore, da gennaio 2022 alla guida del Seregno calcio

Dopo un’estate travagliata ed un inizio di attività che ancora non ha chiarito quale potrà essere il ruolo in prospettiva della squadra nel girone B del campionato di serie D, Fabio Iurato, patron del Seregno calcio, ha fatto venerdì 14 ottobre un primo bilancio in una conferenza stampa, svoltasi al centro sportivo Seregnello. Due sono state le sottolineature importanti emerse dall’intervento dell’imprenditore laziale, alla guida della società da una decina di mesi, sottolineature che hanno messo sotto la lente d’ingrandimento il mondo arbitrale e gli impianti. «Escludo complotti contro di noi -ha spiegato Iurato-, ma le immagini di quello che è successo contro il Brusaporto, con il rigore che ci è stato negato per un fallo di mano di un difensore avversario, stanno facendo il giro del mondo. Abbiamo per questo presentato ricorso e chiediamo che la gara si rigiochi, perché quanto si è verificato dopo il colloquio tra l’arbitro ed il suo assistente, che hanno ritenuto che la palla fosse uscita in precedenza, prefigura per noi un errore tecnico. La commissione preposta si riunirà per decidere il 25 ottobre».

Seregno calcio: il focus sulle strutture di gioco

Per quanto attiene le strutture, Iurato invece si è mosso su due binari: «Ringraziamo l’amministrazione comunale, che ci ha messo a disposizione un campo in sintetico rinnovato qui al Seregnello. Siamo in attesa di incontrare il sindaco Alberto Rossi, per definire una convenzione. Vogliamo investire sull’impianto, per allargare gli spogliatoi e fare altri lavori, a beneficio delle famiglie che ci hanno dato fiducia, iscrivendo i loro figli al nostro settore giovane. Noi insegniamo rispetto ed educazione, prima ancora che il gioco del calcio. Sulla presenza di altre società al Ferruccio, dico che siamo stati contattati dal Como Women e dal Sangiuliano City a pochi giorni dalla scadenza dei termini di iscrizione ai rispettivi campionati e ci è sembrato giusto offrire loro un aiuto. Con il Como Women, che gioca nella serie A femminile, ho ritenuto che potesse esserci una sorta di risarcimento per il pubblico, dopo la nostra retrocessione della scorsa primavera. Poi non nego che, come società, abbiamo avuto un beneficio economico, utile per pianificare il mantenimento dello stadio ai livelli che ha raggiunto dopo la ristrutturazione».

Seregno calcio: uno sguardo al futuro prossimo

L’appuntamento è servito inoltre per un punto della situazione più specifico in ottica tecnica: «In classifica ci manca qualche punto. Se rigiocassimo contro il Brusaporto, magari perderemmo, ma per me è giusto così. A gennaio tireremo le somme e, se ci sarà la possibilità di sognare, investiremo per inseguire quel traguardo raggiunto prima di noi dal grande presidente Davide Erba, dopo però un’attesa di 40 anni. Con i tifosi ho un ottimo rapporto. Li invito a venire a sostenerci ed a fare il tifo per la squadra. Il mio socio Giorgio Coviello oggi è concentrato sul Colleferro, ma è sempre al nostro fianco e magari a breve si farà rivedere al Ferruccio».