Calcio, il mercato del Seregno è da urlo: tutto all’attacco (e non è finita)

La società presieduta da Davide Erba ha annunciato la contrattualizzazione di Giovanni Ricciardo che potrebbe tornare a fare coppia con Danilo Alessandro. Nel mirino Daniele Ferri Marini, aretino di San Sepolcro e Luis Maldonado, in possesso delle cittadinanze italiana ed ecuadoriana.
Seregno - Giovanni Ricciardo
Seregno – Giovanni Ricciardo Paolo Colzani

È un Seregno grandi firme quello che sta nascendo. Ufficializzati gli ingaggi del direttore sportivo Matteo Mavilla e del tecnico Arnaldo Franzini, entrambi top nei rispettivi ruoli per la categoria, la società presieduta da Davide Erba ha annunciato la contrattualizzazione di Giovanni Ricciardo, attaccante che in serie D ha fatto spesso e volentieri la differenza. Messinese, 34 anni da compiere in dicembre, punta centrale, Ricciardo proviene dal Palermo, con cui ha appena conquistato l’affermazione nel girone I, la quinta promozione per lui dopo quelle ottenute con Melfi, Siracusa, Sicula Leonzio e Cesena. Il suo valore, oltre ai successi di squadra, lo accredita lo score personale, articolato in 102 reti in 343 partite, tutte tra la serie D e la serie C.

All’ombra della torre del Barbarossa, il bomber siciliano potrebbe tornare a fare coppia con Danilo Alessandro, romano, 32 anni da festeggiare in agosto, esterno offensivo, con cui due stagioni fa firmò mirabilie a Cesena. Alessandro, che nel carniere vanta anche 35 presenze e 2 marcature in serie B con il Grosseto, nel campionato concluso in anticipo per la pandemia ha difeso i colori del Campobasso, andando a bersaglio 11 volte in 22 uscite.

A regalare ulteriore spessore ad un reparto da urlo, che non è escluso possa contare di nuovo su Giacomo Lucatti, la cui permanenza è sempre in agenda, ma che saluterà Luca Artaria, potrebbe essere poi Daniele Ferri Marini, aretino di San Sepolcro, classe 1990, ala dall’innato fiuto del gol, autore di 36 centri in 57 gare nelle sue due esperienze più recenti in serie D, con le casacche di Forlì e Mantova, che è segnalato in allontanamento dal Potenza, con cui è tornato a calcare i campi della serie C.

Alle loro spalle, il principale obiettivo al quale affidare le chiavi del centrocampo, accanto ai confermati Stefano Bonaiti e Francesco Gazo, è Luis Maldonado, in possesso delle cittadinanze italiana ed ecuadoriana, 24 anni appena compiuti, che dopo un quadriennio potrebbe lasciare l’Arzignano Valchiampo. Specialista dei calci piazzati, Maldonado, prima della fugace parentesi in serie C terminata con la retrocessione nei playout in questa settimana, ha firmato 27 reti in 61 partite nel precedente biennio in serie D. Se anche Alessandro, Ferri Marini e Maldonado cedessero alla corte di Erba, da sistemare a quel punto ci sarebbe soprattutto il settore Under, che è già forte comunque di Constantin Lupu e Riccardo Zoia.