Anche la dodicesima giornata di ritorno del campionato di serie C, girone A, per le due brianzole, si è chiusa con  risultati contrapposti.

Al città di Meda, nel posticipo serale, il Real Meda, ha centrato una preziosissima vittoria contro lo Spezia. Un successo di misura firmato da Federica Moroni al  35’, su rigore,  della prima frazione. Le bianconere  dopo il gol hanno saputo gestire al meglio il vantaggio, dimostrando anche di essere più autorevoli delle liguri. Nella ripresa, le padrone di casa, hanno controllato a dovere le avversarie che non si sono mai rese pericolose. Il punteggio per le brianzole poteva essere anche più rotondo ma hanno trovato sulla loro strada una Gallego in gran spolvero che ha parato di tutto e di più. In campo s’è visto un Real Meda molto motivato, come è giusto che sia stato, perché a due giornate dal termine del campionato, si troveranno ad affrontare compagini della zona play out che butteranno il cuore oltre l’ostacolo pur di uscire dalla zona paludosa. Cosa che dovranno fare anche le black panthers  di fronte a  Vittuone e Lucchese. Il secondo successo consecutivo ha permesso alle medesi di scendere in campo con più tranquillità e maggiore sicurezza. L’ambiente ha festeggiato i tre punti con molto entusiasmo che ha aumentato l’autostima di tutte le giocatrici.

Calcio femminile serie C: la Fiamma subisce otto gol a Ivrea

Di segno opposto il clima in casa di Fiamma Monza, rientrata dalla trasferta di Ivrea contro l’Independiente con otto goal sul groppone. Un verdetto pesante  che acuisce ancora di più l’atmosfera sfiduciata in cui navigano le biancorosse che non trovano mai l’aiuto della fortuna. La pesante sconfitta ha avuto per protagonista il portiere brianzolo Simona Caporiondo incappata in una giornata nera. Dopo 25 secondi i piemontesi erano già in goal favoriti da un’uscita a vuoto. Pareggiava poco dopo Ienna, ma una serie di errori difensivi permetteva alle locali di tornare in vantaggio. Nella ripresa le brianzole entravano in campo sfiduciate e senza alcuna reazione e l’Ivrea ne approfittava per dilagare. “Difficile giustificare una sconfitta così pesante– ha detto l’allenatore Agostino Zagaria– Quando il punteggio era ancora possibile da raggiungere, sul 4-2 le ragazze hanno costruito anche buone occasioni offensive ma non le hanno saputo concretizzare a dovere e così è stata ancora una volte buio pesto”.