Dopo gli incontri di Olgiate Comasco e Oggiono, il quadrangolare di Basket dir è tornato ad Arcore per la prima volta dall’inizio della pandemia. La squadra di casa, gli Screwers, è scesa in campo al Palaunimec insieme ai Links di Erba, alla Briantea di Cantù e alla squadra sorella: gli Screwers di Oggiono. Il quadrangolare, svoltosi sabato e organizzato da Asd Carma 4 all, è uno degli appuntamenti del campionato di basket dedicato a ragazzi con disagio intellettivo relazionale (dir), organizzato sotto l’egida della UISP.
Basket dir al PalaUnimec di Arcore: la giornata tra giochi e partite
Prima di iniziare i tornei, la presentazione delle squadre atleta per atleta e i saluti dell’assessore alla cultura Elvira de Marco e del consigliere con delega allo sport Tommaso Confalonieri. Poi un momento di gioco a obiettivi con squadre miste per far scaldare gli atleti. Il fulcro del pomeriggio però sono state le partite vere e proprie: due incontri dalla durata di mezz’ora per ogni squadra, per un totale di 4 partite.
A concludere “in vantaggio” è stata la Briantea di Cantù seguita dai Links di Erba, poi gli Srewers di Oggiono e quelli di Arcore.
Basket dir al PalaUnimec di Arcore: “Combattere il velo di buonismo intorno alla disabilità”
“La squadra più avanti è stata la Briantea. È giusto dare merito all’agonismo degli atleti – spiega Marcello Sala, organizzatore del torneo – Noi non diamo la coppa del primo posto, ma abbiamo sempre voluto combattere quel velo di buonismo che c’è quando si parla di ragazzi con disabilità, poiché equivarrebbe a trattarli diversamente”. A conclusione del torneo una super merenda e le premiazioni.
“Questa volta abbiamo dato ai ragazzi le coppe classiche, l’ultima volta li abbiamo premiati con quelle da magiare”, racconta simpaticamente Sala. Oltre che organizzatore del torneo, insieme a Carlo Meroni, Sala è anche co-fondatore dell’associazione Carma e allenatore delle due squadre di Screwers.
Basket dir al PalaUnimec di Arcore: l’incontro tra Carma e Cse La Vite per la nascita degli Screwers
“Abbiamo fondato l’associazione 15 anni fa – racconta Sala – Ci occupavamo di organizzare campi estivi aperti sia a ragazzi normodotati che a persone con disabilità, con lo scopo di mettere in relazione, attraverso il gioco e la condivisione di spazi di serenità, due realtà che spesso, nella vita quotidiana, non avevano modo di incontrarsi”.
È proprio da un incontro, a uno di questi camp, con il CSE La Vite di Arcore, che hanno preso vita Screwers (in italiano “avvitatori”), oggi 30 ragazzi (maschi e femmine) con disabilità intellettiva che si allenano una volta alla settimana divertendosi facendo sport.
Basket dir al PalaUnimec di Arcore, Marcello Sala: “Chiunque fosse interessato a giocare o darci una mano ci contatti”
“Man mano si stanno avvicinando sempre più persone alla nostra realtà per i motivi più disparati – spiega Sala – noi invitiamo chiunque fosse interessato a giocare o a dare semplicemente una mano come volontario a contattarci“.