Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, oro per Trucchetti cresciuto a Desio

Un grande applauso anche dalla Brianza per l’oro europeo dell’Italbasket Under 20 nella finale a Heraklion con la Lituania, dominata 83-66.

Un grande applauso anche dalla Brianza per l’oro europeo dell’Italbasket Under 20 nella finale a Heraklion con la Lituania, dominata 83-66. Un altro titolo continentale dodici anni dopo l’ultima volta.

È quello che Desio, e gli appassionati, dedicano al play/guardia Stefano Trucchetti, il brianzolo di Sassari tornato a inizio stagione alla Dinamo, dove ha esordito in Serie A, con quattro anni nel settore giovanile dell’Aurora nel curriculum.

Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, i numeri di Stefano Trucchetti

Nella finale di domenica, in una serata storta al tiro (0/6 dall’arco), Trucchetti ha interpretato alla grande il ruolo di direttore dell’orchestra quando è stato mandato in campo, sfornando in 24 minuti 4 assist e 3 palle rubate dalle mani lituane per spingere il gioco azzurro. E andando a referto anche con un rimbalzo difensivo.

Basket Stefano Trucchetti Rimadesio
Basket Stefano Trucchetti Rimadesio

Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, una carriera iniziata a 3 anni

Classe 2006 e 176 centimetri di altezza, nato a Sassari, la sua storia è quella di un bambino che ha lasciato casa presto per inseguire il sogno. Palla in mano a tre anni con il DonBosco Sassari prima dell’ingresso nel minibasket della Dinamo. La sua scheda dice che “nel 2018 a 12 anni ha conquistato il titolo regionale under 13 giocando sotto età, ha vinto il prestigioso Garbosi a Varese in prestito alla Santa Croce Olbia, senza dimenticare il premio Migliorati nel miglior quintetto del Summer Camp a Roma e del 2° posto a livello nazionale nel Join The Game 3×3”.

Dopo un anno ad Alghero, l’approdo a Desio: a 16 anni debutta in B nazionale, vincendo anche il premio come miglior giovane al torneo internazionale Jit di Lissone. Una storia già lunga così per un ragazzo che non ha ancora compiuto vent’anni.

Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, la storia di Trucchetti

«È una scelta che rifarei mille altre volte se dovessi avere l’opportunità di salire su un aereo come mi hanno permesso i miei genitori a quell’età, un’avventura fantastica nata anche dalla consapevolezza di dover andar via molto presto se avessi voluto giocarmi una chance importante per il futuro», ha raccontato alla Fip, ringraziando ancora la tutor Katia Frigerio. E sul debutto in Serie A: «È stato un premio per me e la mia famiglia, visti i sacrifici che hanno sostenuto, questa stagione mi ha fatto respirare aria di professionismo soprattutto sotto l’aspetto caratteriale. Giocare davanti ai propri tifosi è un privilegio e permette di essere un esempio per i gli atleti più piccoli, ai quali direi di vivere ogni attimo con umiltà, senza sentirsi mai arrivati e sapendo di aver dato sempre tutto».

Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, tra infortuni e Mvp

In una squadra dai meriti condivisi anche per far fronte a quattro infortuni subiti durante il torneo (De Martin, Valesin, Zanetti e Airhienbuwa), l’Italia festeggia anche il premio come Mvp del torneo a Francesco Ferrari, inserito anche nel quintetto ideale. Per lui, cresciuto a Borgomanero e attualmente a Cividale in A2 (con la Next Gen Cup 2024 vinta con la maglia dell’Olimpia Milano), 26 punti in finale. Un altro Mvp dopo Amedeo Della Valle, premiato nel 2013, un trascianatore insieme a Torresani, Assui e Marangon.

Basket: l’Italia vince l’Europeo U20, il cammino e la gioia di coach Rossi

Ed è una festa d’oro, dopo aver rischiato grosso nei quarti di finale contro Israele (sotto 57-39 al 25’, vittoria 89-80) e aver battuto la Serbia in semifinale.

«Una grande gioia per questi ragazzi – ha commentato coach Alessandro Rossi, che ha preso il testimone nel 2024 da Paolo Galbiati dopo tre anni da vice – Desidero che la copertina sia tutta per loro. Sono contento anche per la Federazione che ha iniziato un progetto di un certo tipo e credo che questa sia una bella risposta per tutto il movimento e delle società che allenano questi ragazzi tutto l’anno. È la vittoria di tutti. Siamo felici e ce la godiamo».

L'autore

Primo articolo sul Cittadino nell’ottobre ’95, sull’atletica leggera.
Giornalista professionista dal 2003, redattrice dal 2006: alla guida dell’informazione online della testata che ha fatto la storia di Monza e Brianza. Scrivo di tutto, ma preferisco storie, sport (quelli che vengono definiti “altri”), musica e le curiosità. Chi vuole trovarmi mi cerchi pure al Forum quando gioca l’Olimpia. Insieme a mio figlio. Tradizione di famiglia.

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