Sorrisi azzurri ai Campionati del Mediterraneo Under 23 di Pescara con le convincenti prestazioni di Aurora Bado e Mattia Donola. La Bado, vent’anni compiuti il 24 agosto, alla quarta presenza azzurra ha impreziosito il suo palmares con un alloro internazionale nella gara sui 5mila (crono 16’30”71) dopo aver battuto, in volata, l’altra azzurra Michela Moretton (16’30”81) e, con un margine più ampio, la spagnola Carmen Riano (16’32”85).
Atletica, Bado: “Passione che devo alla mia famiglia”
Ad Aurora Bado sempre più sotto i riflettori è stato chiesto da dove viene la sua passione per l’atletica e la corsa.
“Lo devo alla mia famiglia – ha spiegato – I miei genitori hanno praticato questo sport ad altissimi livelli: mia mamma Ornella Ferrara, ha partecipato a due olimpiadi nella maratona ed ha dovuto rinunciare alla sua terza olimpiade alla vigilia della partenza a causa di un infortunio. Mio papà, Corrado Bado eccelso mezzofondista ha sempre supportato ed aiutato mia mamma. Ovunque loro andassero, quando potevano, portavano me e mio fratello Riccardo che è più grande di tre anni e mezzo. Da piccola, vedendolo correre, ho iniziato ad imitarlo. Inoltre è proprio lui il mio programmatore atletico, insieme a mamma e papà”.
Atletica, Donola secondo sui 200 e primo con la 4×100
Un altro atleta che sta emergendo dopo un periodo non facile è il medese Mattia Donola, argento sui 200 metri in 21”10 superato in 20”77 dal turco di origine statunitense Anthony Smith, finalista ai Mondiali Under 20 di un mese fa. Si è rifatto nella staffetta 4×100 conquistando il titolo con Lorenzo Janes, Federico Guglielmi, Marco Ricci (crono 39”57) battendo Francia (40”13) e Spagna (40”32).