Finale di stagione vincente per i marciatori soprattutto per i cinque atleti tesserati a società della Brianza che hanno contribuito, con i loro risultati, a posizionare al primo posto la Lombardia nel Trofeo di Marcia Giovanile Città di Finale Ligure. Nelle gare di marcia, disputate su percorsi stradali, la rappresentativa lombarda composta da Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e ha vinto la sfida a quattro precedendo la Toscana seconda e, nell’ordine, Piemonte e Liguria.
Atletica: i successi nel successo della Lombardia
Sono tre i successi firmati da atleti della selezione giovanile lombarda sulle sei gare inserite nel programma del Trofeo, iniziando dalla categoria Cadetti dove è proseguito l’ottimo momento di Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago). Nella gara sui 5 km, il vicecampione italiano su pista (titolo conquistato lo scorso ottobre in Veneto che a Saronno l’1 ottobre aveva vinto il Campionato regionale) ha offerto una prestazione di eccellente profilo imponendosi in 22:35, a cinque secondi dal personale su pista e con un vantaggio di oltre due minuti sul secondo classificato Andrea Stucchi (Atl.Estrada). Molto bene nelle gare Allievi/e, su percorsi identici di 5 km, anche Alessandro Rebosio (Pbm Bovisio M.) che ha chiuso al secondo posto con un eccellente 21:43 (sulla distanza aveva 22:42.57 in pista) alle spalle del toscano Omar Moretti e togliendo un minuto al personale. Inoltre Rebosio (campione lombardo su strada, titolo vinto il 1^ ottobre) con il suo crono è risultato il quinto atleta al traguardo nella gara Assoluta maschile. In campo femminile Benedetta Falasconi (Team A Lombardia – Brugherio) si è posizionata al secondo posto (25:28) migliorando il proprio primato e soprattutto portando punti alla causa lombarda.
La squadra della Lombardia ha dominato sui 2 km Ragazzi/e. In campo maschile Simone Forlanelli (Atl.Concorezzo) ha vinto in 9:48 mentre in ambito femminile la terza vittoria lombarda è di Caterina Carissimi: la marciatrice dell’Us.Scanzorosciate si è imposta in 9:51 e ha preceduto la toscana Virginia Neri.