Wheelchair hockey, vince l’ItaliaMuratore: Un sogno che si avvera

Si tingono sempre più d'azzurro i biancorossi degli Sharks di Monza, terza forza del campionato italiano del wheelchair hockey. Se da una parte, infatti, sono ben tre gli squali convocati tra le file della Nazionale, dall'altra c'è la novità del Giorgio Dell'Oca. E l'Italia vince il Città di Arcore.
Wheelchair hockey, vince l’ItaliaMuratore: Un sogno che si avvera

Arcore – Si tingono sempre più d’azzurro i biancorossi degli Sharks di Monza, terza forza del campionato italiano del wheelchair hockey. Se da una parte, infatti, sono ben tre gli squali convocati tra le file della Nazionale – l’arcorese Mattia Muratore, nel giro degli azzurri da oltre un anno, il portiere Simone Bettineschi e l’attacante Luca Vanoli, entrambi in prova – , dall’altra troviamo il coach dei biancorossi Giorgio Dell’Oca appena nominato vice allenatore dell’Italia dal ct Michele Fierravanti, mentre a fare da cornice a tutto questo è stato il Trofeo Sharks – Città di Arcore, andato in scena lo scorso fine settimana e che ha visto la Nazionale come assoluta protagonista.

Ad Arcore l’Italia dell’hockey su carrozzina elettronica ha svolto il suo primo raduno in Brianza e ha sfidato per la prima volta nella sua storia una squadra di club, gli Sharks appunto: «Sfidare la mia squadra, contro cui non ho mai giocato, mi ha fatto provare sensazioni uniche, emozioni contrastanti tra loro, ma è stato fantastico», è il commento a caldo del bomber di casa Muratore. Proprio la sfida contro la Nazionale di sabato pomeriggio è stato il momento clou della due giorni: la sfida, tuttavia, ha visto prevalere la Nazionale solo quando i tre biancorossi di cui sopra hanno indossato la maglia azzurra.

Il trofeo, giunto alla quinta edizione, è stato ancora una volta un successo: «Siamo molto soddisfatti – fanno sapere dall’associazione sportiva – perché è stato un momento di grande festa e partecipazione, che ogni anno ci permette di far conoscere sul territorio il nostro sport. Infine ringraziamo Arcore e gli arcoresi», che per tifare i biancorossi (e per l’occasione anche gli azzurri) hanno occupato in ogni ordine di posto gli spalti del PalaUnimec, dove tra l’altro erano presenti molti dei ragazzi delle scuole medie arcoresi, che hanno risposto presente all’invito ricevuto dalla squadra.
Nicolò Cafagna