Voci ed emozionida New York 2010

New York cancella la maratonaPiù di ottocento i lombardi iscritti

Monza – Maratona di New York, grande classico d’autunno per migliaia di appassionati. E non poteva mancare la Brianza.

Da Desio –
Cinque i desiani tra i 45.300 partecipanti alla maratona di New York corsa domenica scorsa. Sono Stefania Vele, pettorina 63.704, Maurizio Molena (28.309), Silvia Berto (48.331), Daniele Colombo (48.897). Fabio Bugatti (12.953). Il più veloce tra loro è stato Maurizio Molena (3h51’48). Stefania Vele, risiede nella grande mela e ha corso con la bandiera italiana legata sulle spalle: «Purtroppo non avevo la bandiera desiana – dice – Correre la maratona è stata una delle esperienze più emozionanti da quando mi sono trasferita qui a New York. Il sostegno dei newyorkesi e di tutte le persone venute a fare il tifo (il così detto “cheering”, se vogliamo dirlo all’americana) è stato il più prezioso compagno di viaggio.
Molti i bambini ai bordi delle strade che ci chiedevano di “battere il cinque”. Tante le persone che ci offrivano spontaneamente acqua, bibite, banane e arance (nei banchetti ufficiali che trovavamo ad ogni miglio avevamo la possibiltà di prendere gatorade e acqua). A Brooklyn una ragazza perfino preparava il barbeque sul marciapiede e invitava gli atleti a fermarsi….fantastica! Tra i più coloriti, ricordo due cinesine che correvano vestite da manga, tre giapponesi in kimono, un ragazzo vestito da Elvis (con chitarra di plastica al seguito) e tre vestiti da canguri….che ridere. Ho conosciuto un signore italiano che correva con 6 bypass impiantati nel petto, monitorato in tempo reale dai medici in Italia. Ha finito la maratona in 5 ore 57’27, correndo insieme a suo figlio».

Da Seregno –
Ha coronato all’età di cinquant’anni il suo sogno, riuscendo addirittura nell’impresa di piazzarsi tra i primi 10mila della graduatoria. Il seregnese Domenico Di Biase nella gara di domenica scorsa ha tagliato il traguardo dopo 3h46’36”, preceduto da 9mila 459 concorrenti. Gli altri suoi concittadini che hanno portato a termine la prova sono il trentottenne Corrado Pappini (22.525esimo, in 4h21’42”), il trentasettenne Marco Fumagalli (31.155esimo, in 4h47’36”), la trentaquattrenne Ilaria Mariani (37.403esima, in 5h15’32”) ed il cinquantenne Gian Pietro Brevi (42.849esimo, in 6h11’11”).

Da Vedano al Lambro –
Una giornata perfetta, sole incredibile e cielo azzurro, il primato personale migliorato di 8 minuti. Era la prima maratona per Stefano Meregalli, 31enne vedanese: 42 km e 195 metri coperti in 3 ore, 27′ 40”. «Dedico il mio risultato a mio nonno, Tarcisio Pessi, che tanta passione mi ha trasmesso con i suoi racconti di atleta». Nel 1943 Pessi vinse il titolo italiano dei 10mila metri su pista: ora, il passaggio di testimone al nipote è compiuto.

Da Carate Brianza –
Tre i soci Daini Carate alla partenza. Il 31enne Federico Pedrini, di Bormio, è arrivato 24esimo tra gli italiani (2h43’24”) e 152esimo nella classifica generale. Bene anche il 44enne caratese Renzo Barbugian, 38esimo italiano al traguardo e 262esimo assoluto (2h47’39”). Commenta:«Un percorso duro. Moltissima gente lungo le strade, colori, tifo, musica. Correre al fianco di avversari di varie nazionalità è stato bellissimo. All’arrivo un’apoteosi di festa e non c’era persona che non ti chiedesse com’era andata e non ti dicesse “congratulations”». Il caratese Giovanni Tornaghi ha corso in 4h34′.

Da Lesmo –
Il lesmese a New York è il 27enne Francesco Crippa. «È stata un’ esperienza unica, la mia prima maratona in assoluto – ha commentato emozionato al rientro – Sono riuscito a chiudere in 4 ore 9 minuti e 23 secondi in un’atmosfera e una città magica».

Da Concorezzo –
Presenti come tradizione anche i Gamber di Cuncuress: Marco Bordieri ha tenuto alto l’onore con un tempo abbondantemente sotto le quattro ore, mentre Vincenzo Parisi ha realizzato un piu’ tranquillo 5h19′.