Meda – Il Renate doveva vincere. Per diversi motivi: perché i tre punti non entravano nelle tasche della società nerazzurra da diverse settimane (20 novembre: Renate – Montichiari 3-0). Perché una vittoria avrebbe permesso ai renatesi di staccare ancor di più la Valenzana e, soprattutto, la zona play out. E perché, per passare un buon Natale, il Renate doveva muovere la classifica e mettere fieno in cascina. E’ andata esattamente così.

La squadra di mister Oscar Magoni ha vinto 2-1 e ha creato più di dieci occasioni da rete, ha disegnato buone geometrie anche con questo modulo diverso dal solito, pensato per l’ occasione: dentro Davide Mazzini, che fino ad oggi aveva trovato meno spazio degli altri attaccanti, e spostamento di Gaeta sull’esterno sinistro, a sacrificarsi in fase di manovra. Buona la prova di Cavalli e Gualdi che hanno lottato e corso su ogni pallone mentre, se si vuol trovare una pecca alla squadra vista in campo oggi al “Città di Meda, va sottolineato che la gara poteva chiudersi ben prima e che rischiare ad un quarto d’ora dalla fine di non vincere questa partita è davvero un sacrilegio.

La Valenzana, da parte sua, ha provato a fare qualcosa di più interessante solo nel secondo tempo, quando è arrivata al pareggio, mentre per il resto si è affidata a fiammate di ordine e pressing guidate da un mai domo Miracoli: troppo poco per battere cassa. Il match. La prima vera occasione della gara arriva al 13′ con Mazzini che si trova solo e in posizione favorevole davanti a Serena, ma il portiere piemontese gli esce sui piedi e trova il tempo per neutralizzare la palla gol.

Al 15′, Gaeta apre dalla sinistra per l’ accorrente Capogna che anticipa bene il suo diretto avversario, ma tira fuori. Al 16′, il gol del vantaggio: la palla è sui piedi di Gaeta sul lato corto sinistro dell’area e il suo cross viene raccolto da Gualdi che la rimette in mezzo dove arriva Mazzini che di testa incrocia perfettamente per l’1-0. Al 19′, ci prova la Valenzana con un tiro di Franciosi, ma Pisseri dice di no. Alla mezzora, Cavalli tira da fuori area, l’estremo piemontese non trattiene e manda in angolo. Al 34′, Gaeta ci prova con un tiro a girare che esce di poco dallo specchio della porta. Le squadre vanno negli spogliatoi per il più classico dei tè caldi.

Si rientra in campo con un unico cambio per la Valenzana: mister Rossi fa entrare Prandi al posto di Righini, ma ad aprire le danze è Blondett, per i piemontesi, che impegna Pisseri con un bel diagonale. Al 4′, si fa ancora vedere Serena che para d’istinto l’ ennesima occasione per i padroni di casa: Capogna raccoglie un suggerimento di Mazzini, ma da due passi l’estremo della Valenzana manda in angolo.

Al 7′, Gaeta cerca la testa di Gualdi, ma la sua traiettoria angolata non coglie impreparato Serena, ancora decisivo. Nel frattempo, mister Rossi fa assaggiare il campo anche a Enrico e Chiazzolino ed è proprio di questi ultimi l’azione che permette alla Valenzana di arrivare al pareggio. Enrico serve il compagno in profondità, Pisseri gli esce sui piedi ma commette fallo. Ammonizione per il portiere nerazzurro e calcio di rigore senza troppe proteste da parte dei padroni di casa. Batte Miracoli: rete per l’ 1-1. Il momento è propizio per la Valenzana che pressa maggiormente, ma il Renate riesce a concretizzare (finalmente) per quello che sarà il risultato finale di 2-1: fraseggio tra Mazzini e Capogna, con il primo che controlla bene il pallone e di sinistro decide per la vittoria finale del Renate che sale così a quota 24 e continua a guidare il treno di metà classifica.

Mister Roberto Rossi (Valenzana): “Non siamo partiti male. Dopo il loro primo gol ci siamo disuniti un po’. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto decisamente meglio e abbiamo creato anche i presupposti per pareggiare la partita. Abbiamo forse lasciato un po’ di spazio al loro contropiede, anche se il Renate non lo ha concretizzato. Poi, non so bene come chiamarli: se peccati di inesperienza o altro. Sta di fatto che siamo a quel punto della classifica anche a causa di queste disattenzioni”.

Mister Oscar Magoni (Renate): “Credo che questo risultato sia strameritato. Abbiamo avuto dodici palle gol contro due per loro. Siamo tornati davanti al gruppone che si deve salvare e ricordiamoci sempre che il nostro obiettivo è quello di rimanere in Seconda Divisione. Siamo al giro di boa con 24 punti e sono quelli che ci meritiamo. Durante questo girone d’andata abbiamo fatto tanti errori, ma a parere mio la squadra sta crescendo. A questo Renate mancano i punti fuori casa e sarà in questa direzione che dovremo andare nelle prossime gare”.
Elena Sandrè

Renate-Valenzana 2-1
Renate: Pisseri, Adobati, Gavazzi, Cortinovis, Cavalli, Ferrari, Gualdi, Mantovani (30′ st Ghezzi), Capogna (33′ st Carminati), Mazzini, Gaeta (32′ st Morotti). All. Magoni
Valenzana: Serena, Blondett, Fiorino, Montanari, Lorusso, Serao, Pagan, Dall’Ara (18′ st Enrico), Miracoli, Righini (1′ st Prandi), Franciosi (23′ st Chiazzolino). All. Rossi
Arbitro: Cangiano di Napoli
Marcatori: 16′ Mazzini (R), 29′ st Miracoli su rigore (V), 32′ st Mazzini (R) Note: Giornata fredda e di sole.
Espulsi: 45′ st Prandi per doppia ammonizione (V)
Ammoniti: Pisseri (R), Francioso (V)