Vimercate – Sabato sera Velasca, frazione di Vimercate, si è stretta con una grande fiaccolata accanto ad Alice Rossini, mamma della piccola Houda Emma, la bambina che compirà tre anni a marzo e che il 18 dicembre 2011 è stata rapita dal padre siriano Moahamad Kharat. Da allora della piccola non si hanno notizie certe e anche dell’uomo, colpito da mandato di arresto internazionale, si sono perse le tracce. Forse la bambina è in Siria, presso i genitori dell’uomo. Ma si tratta di congetture e la violenta guerra civile che imperversa nel Paese aggrava la preoccupazione per le sorti della piccola. Con la manifestazione di sabato, organizzata dall’associazione Velascattiva, e con la petizione popolare lanciata a dicembre dalla famiglia in collaborazione con il coordinamento internazionale associazioni per la tutela dei diritti dei minori, la madre chiede al governo attuale e a quello che uscirà dalle urne di febbraio azioni concrete e risolutive per riportare a casa Emma, a cominciare da un’iniziativa chiara e determinata del Ministero degli Esteri presso l’esecutivo siriano.