Vimercate, accordo con l’ospedale«Addetti pulizie, posto garantito»

Vimercate, accordo con l’ospedale«Addetti pulizie, posto garantito»

Vimercate – Accordo preliminare siglato per gli ottanta addetti alle pulizie dell’ospedale che continueranno a prestare servizio presso il nuovo nosocomio. L’intesa è stata raggiunta ieri pomeriggio, nel vertice tra i sindacati, le due cooperative Team Service e Jobbing e Vimercate Salute, concessionaria per 21 anni dei servizi non medici al nuovo ospedale. Tutte le lavoratrici, finora dipendenti della Universal Service, saranno assorbite dalle due cooperative. Non è previsto alcun periodo di prova, come qualche voce ipotizzava nei giorni scorsi. “L’intesa raggiunta è soddisfacente –ha commentato subito dopo la chiusura dell’incontro Luigi Pitocco, Fisascat Cisl- Abbiamo siglato un testo concordato nel quale le due cooperative sottoscrivono l’impegno di massima ad assumere tutti i lavoratori, subordinando l’impegno alla verifica che il monte ore complessivo sia interno al monte ore corrisposto loro da Vimercate Salute. Una specifica pro forma che non dovrebbe creare problemi”. Per Massimo Viganò, Filcam Cgil, “è stato determinante poter ragionare direttamente con le due società che gestiranno direttamente il servizio. Ora dovremo affrontare il tema dell’organizzazione del lavoro in una struttura ospedaliera completamente nuova, ma il nodo cruciale, quello dell’occupazione, è stato sciolto”. La prossima settimana le parti torneranno a incontrarsi per definire la situazione contrattuale per ognuna delle lavoratrici. “Non esiste alcuna richiesta di periodo di prova –ha proseguito Pitocco- Il passaggio al nuovo datore di lavoro sarà diretto. Nel testo siglato è stato richiamato l’articolo 4, relativo alla garanzia di continuità occupazionale anche davanti a un cambio del soggetto appaltatore, proprio l’elemento che noi fin dall’inizio chiedevamo fosse introdotto per la tutela di questi lavoratori”. Passaggio rivendicato dal pacifico presidio di mercoledì mattina davanti alla portineria di via Ospedale, con una ventina di lavoratrici presenti. Il gruppo si era presto sciolto, complice l’intervento, ufficioso ma di fonte autorevole, di una legale dell’azienda ospedaliera che aveva chiesto di soprassedere alla protesta fornendo rassicurazioni sul mantenimento dei posti di lavoro una volta che il presidio sanitario si sarà trasferito nel nuovo complesso ospedaliero, entro la fine dell’anno. “In realtà quel presidio ha fatto bene alla trattativa e ha favorito questo esito positivo –ha aggiunto Pitocco- è servito per smussare gli angoli e le pregiudiziali di Vimercate Salute”.
Anna Prada