Villoresi, commedia dialettale:”L’osteria di resiètta”, venerdì

La compagnia Tri gatt al ciar de luna, della parrocchia di Sant'Ambrogio, mette in scena “L'osteria di resiètta”, commedia in tre atti di Mario Recchi. Venerdì 13 aprile, alle 21, al teatro Villoresi, piazza Carrobiolo. Ingresso: 15 euro.
La compagnia dei Tri gattspiegata da Gatti e Bugada

Monza – Dopo il concerto omaggio a De Andrè, tenuto da Alessandro Colombo e la Compagnia della Blandoria, ecco il secondo spettacolo finalizzato alla raccolta fondi per dotare il teatro Villoresi di un impianto audio e luci completo, moderno e affittabile da chi vuole utilizzare la sala da 450 posti. Tocca alla compagnia Tri gatt al ciar de luna, della parrocchia di Sant’Ambrogio, mettere in scena “L’osteria della resiètta”. Si tratta di una commedia in tre atti di Mario Recchi, adattata in dialetto milanese da Pietro Callegaro.

La trama. Due genitori vecchi proprietari dell’osteria hanno sempre desiderato che il loro figlio (attuale proprietario) si sposasse. Ma questi genitori sono deceduti da anni, e come fantasmi tentano con un incantesimo di fare innamorare il figlio e la ragazza che lavora con lui come ottima cuoca, da tempo segretamente innamorata di lui.

Gli attori. Ambroeus Colombono “oste” è interpretato da Ivano Facchinetti; Nanda, cuoca aiutante: Elisa Ferrario; Carlo, il padre fantasma: Giuseppe Gatti; Rosetta, la madre fantasma: Antonia Grisanti; Rico, detto il bianchin: Rodolfo Spadafora; Gina, la moglie: Angela Donzelli; Peder, il venditore di busecca: Carlo Matinato; Bruna, sua moglie: Paola Paleari, Don Giuseppe, il parroco: Giuseppe Bugada; Pina, la perpetua: Anna Perego; Teresa , la medium: Claudia Andreoni. Rammentatrice: Carmen Tomiato; regia di Aldo Morandin. Venerdì 13 aprile, alle 21, al teatro Villoresi, piazza Carrobiolo. Ingresso: 15 euro. Per informazioni: telefono 039324534; 3334143196; info@teatrovilloresi.it

Il prossimo spettacolo. Sabato 19 maggio, alle 21, sempre al teatro Villoresi sono di scena musiche e ballate bretoni, irlandesi e scozzesi. Protagonisti i Polverfolk, in “Sunflowers tour”. Starà a loro comunicare la gioia di vivere della gente irlandese, la sua indole estroversa e gaudente che si esprime nelle chiassose canzoni da pub, ma anche il dignitoso vigore patriottico dei canti più solenni, le struggenti storie d’amore e la straordinaria fantasia narrativa, che si rivela nelle atmosfere magiche dove pullulano fate e folletti. Ingresso a 15 euro.