Verano, su Facebook inneggiaal Duce: bufera su candidato Pdl

È bufera su Davide Aldeghi, coordinatore cittadino del Pdl e candidato consigliere nella lista Pdl-Lega Nord. Il circolo Alta Brianza di Sinistra Ecologia e Libertà ne chiede le dimissioni per aver immeggiato al Duce e al nazismo sulla sua pagina Facebook.
Verano, su Facebook inneggiaal Duce: bufera su candidato Pdl

Verano – È bufera su Davide Aldeghi, coordinatore cittadino del Pdl e candidato consigliere nella lista Pdl-Lega Nord. Il circolo Alta Brianza di Sinistra Ecologia e Libertà ne chiede le dimissioni. Così motivate: «Nella sua pagina su Facebook accanto al proprio manifesto elettorale con foto e simbolo, ha pubblicato la frase: “Duce sei sempre nel mio cuore”. E dopo aver manifestato il desiderio di “prendere a legnate” il fondatore di Emergency, Gino Strada, si è vantato di aver partecipato alla presentazione del libro su Beppe Niccolai promosso dall’associazione “Avamposto della tradizione” che porta ad “esempi” il dittatore spagnolo Francisco Franco, il dittatore teocratico iraniano Komeyni, Ezra Pound, Evola e il generale nazista Leon Degrelle comandante maggiore delle Waffen SS, il reparto noto per il film “Schindler’s List”. Non a caso, per la Festa della Liberazione, Aldeghi scrive che “il 25 aprile è lutto nazionale”, pubblicando un manifesto a lutto per chiarire meglio il concetto. In maniera del tutto ipocrita, non confessa apertamente il suo credo nazifascista, ma parla di foibe e stragi ad opera dei partigiani».
«Contenuti gravissimi e da condannare», così Gaia Citterio, candidata indipendente nella civica “Viviverano”, supportata da Sel. I contenuti della bacheca su Facebook del 38enne libero professionista sono stati resi noti a Antonio Chiodo, referente Sel e volontario di Emergency, da un’anonima mamma veranese che gli ha recapitato nella cassetta della posta una busta con dentro un cd. «Viene rabbia, indignazione – così Sel in una nota – e voglia di continuare a mobilitarsi contro chi in camicia “grigia”, le nuove camicie nere degli ipocriti, utilizza la democrazia e la libertà conquistata con la Liberazione e costata tanti morti, per sparare stupidaggini, ignobili menzogne e continuare ad alimentare odio e divisioni».
Da qui la forte richiesta al candidato sindaco Enrico Elli: «Come Letizia Moratti – così Chiolo e Maria Grazio Magro – ha preteso, in caso fosse eletto, le dichiarate dimissioni di Lassini, autore di ignobili manifesti a Milano, il candidato sindaco Elli Enrico, che era presente alla cerimonia del 25 Aprile, dovrebbe per coerenza allontanare Aldeghi dalla sua lista. Diciamo no a un Paese che si basa sull’odio sociale e a chi pensa che nel privato tutto sia lecito». «Chi sarà eletto per amministrare il Comune di Verano – così Luca Natale – dovrà giurare proprio sulla Costituzione Italiana, che recita che “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi”».
 Alessandra Botto Rossa