Verano, spara contro la fidanzatacon un fucile a canne mozze

Si è sfiorata la tragedia in vicolo Chiuso 8 a Verano Brianza, piccola traversa della trafficata via Nazario Sauro dove si affaccia il municipio. Un ventiduenne operaio ha sparato col suo fucile da caccia a canne mozze contro la fidanzata, ventitreenne di Sovico, provocandole la frattura del femore destro.
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Verano – Si è sfiorata la tragedia alle prime ore di sabato scorso in vicolo Chiuso 8 a Verano Brianza, piccola traversa della trafficata via Nazario Sauro dove si affaccia il municipio. Un ventiduenne operaio albanese, residente da tempo in Italia, ha sparato col suo fucile da caccia a canne mozze contro la fidanzata, una ventitreenne di Sovico, provocandole la frattura del femore destro. I due convivono da sei mesi, prima a Sovico e da un mese vivono a Verano. Il proiettile è stato sparato da una distanza ravvicinata. L’albanese l’ha quindi accompagnata all’ospedale di Carate e il pronto soccorso ha segnalato il fatto ai carabinieri della compagnia di Seregno. La ragazza ora si trova al Niguarda di Milano, non è in pericolo di vita, ma i medici le hanno riscontrato delle gravi lesioni guaribili in 90 giorni. Il fidanzato è stato arrestato per tentato omicidio aggravato e per detenzione d’arma clandestina, il fucile non era denunciato. I militari della caserma di Verano e i colleghi del nucleo operativo di Seregno hanno subito avviato le indagini. Nonostante i vicini di casa li descrivano come una coppia normale, lei ha raccontato dal letto d’ ospedale d’essere stata picchiata più volte e nella notte tra venerdì e sabato mattina, all’apice dell’ennesima discussione, in cui lei gli avrebbe rinfacciato di non essere mai a casa, lui avrebbe imbracciato il fucile e sparato.