Vedano Una settimana per pensarci. Due giorni per la prima convocazione ufficiale. La nuova giunta municipale ha visto la luce lunedì 23 con il decreto di nomina firmato dal sindaco Renato Meregalli e nel giro delle 48 ore successive si è già riunita.
Le novità rispetto al precedente quinquennio targato Patrizia Lecchi? Meno assessori, ma una costante presenza femminile: tre donne su sette componenti di giunta fino a poche settimane fa; due donne su cinque per i prossimi cinque anni. Recenti disposizioni di legge hanno diminuito sia il numero dei consiglieri comunali (da sedici a dodici) sia quello degli assessori (da sei a quattro).
Le scelte del primo cittadino evidenziano elementi di conferma e di novità rispetto alla giunta che ha amministrato Vedano dal 2006 al 2011, giunta di cui egli stesso è stato assessore allo Sport, cultura e informazione. Due conferme pur con incarichi diversi, il recupero di un ex assessore e una nuova entrata.
Meregalli ha dato fiducia a due suoi ex colleghi di giunta (Maria Pia Baiardi e Marco Tremolada) modificandone o integrandone le deleghe rispetto al recente passato; ha ripescato Augusto Sanvito (per dieci anni assessore alla Sanità nei due mandati da sindaco di Giulio Ottone e poi presidente del consiglio comunale); ha, infine, fatto spazio ad una nuova entrata nel governo cittadino, Selene Dirupati, consigliere comunale eletta già nel maggio 2006.
A ben vedere, il sindaco non può non aver tenuto conto anche del responso delle urne: i quattro assessori da lui scelti sono, infatti, i primi consiglieri eletti di «Lista per Vedano» per numero di preferenze: 67 Tremolada, 58 Baiardi, 57 Sanvito e 53 Dirupati. Ecco le loro deleghe: a Sanvito spettano i lavori pubblici, patrimonio, verde pubblico, ecologia e arredo urbano; Baiardi si occuperà di sanità, servizi sociali, orti urbani e pari opportunità; Dirupati seguirà lo sport, la cultura, le politiche giovanili e la comunicazione; a Tremolada vanno urbanistica, edilizia privata, viabilità, trasporti, lavoro, commercio, servizi informatici e servizi cimiteriali.
Il sindaco Meregalli ha tenuto per sé bilancio, tributi, sicurezza, personale e istruzione. Un ritorno è anche l’incarico di vicesindaco a rotazione, già sperimentato nelle due giunte Ottone: sarà l’assessore Baiardi a ricoprire per un anno il ruolo di vice di Meregalli.
Mario Sala