Varedo, danni e furti alle autonel parcheggio della stazione

Varedo – Pessima sorpresa per i pendolari scesi dal treno giovedì sera. Al momento di recuperare l’auto parcheggiata nel posteggio della stazione, otto di loro si sono accorti che i vetri laterali delle vetture erano stati infranti. All’arrivo della polizia locale il parcheggio privato ad uso pubblico appariva cosparso di frammenti di vetro e naturalmente non c’era più nessuna traccia degli autori. Nella giornata di venerdì, gli automobilisti sono andati a sporgere denuncia alla locale caserma dei carabinieri. Appare ora più che mai evidente che l’amministrazione comunale debba intervenire quanto prima per migliorare la situazione della sicurezza, all’interno e nelle vicinanze della stazione. “Stiamo lavorando in collaborazione con Bovisio Masciago – dice l’assessore Mauro Mauri, che tra l’altro abita a pochi metri dalla stazione – per arrivare alla progettazione di due depositi di stazione per le biciclette. E a questo punto potremmo pensare ad una soluzione anche per le auto”.

La collaborazione Varedo-Bovisio potrebbe portare ad un finanziamento regionale, avvalendosi tra l’altro del contributo di Agenda 21, la società che ha per oggetto lo sviluppo di servizi che coniugano l’attenzione all’ambiente e lo sviluppo, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali. I problemi di sicurezza riguardanti il parcheggio della stazione infatti, potranno essere risolti solo con interventi strutturali rilevanti: il posteggio, interessato da continui atti di vandalismo, è localizzato su un terreno privato ad uso pubblico, con problemi di illuminazione e conseguente difficoltà anche nel caso in cui si pensasse all’istallazione della videosorveglianza. “Recentemente – riporta l’assessore Carlo Teston – un altro cittadino è venuto a riferire del furto della sua bicicletta, lasciata in stazione. Siamo sempre più convinti che interventi risolutivi debbano essere messi in campo, per le auto e per le biciclette. Per correttezza bisogna dire però che la Polizia locale controlla il piazzale della stazione tutti i giorni, più volte al giorno”.

Pier Mastantuono