Un Armani al cacaoper San Valentino

Abbuffata di dolci per lei, portafoglio salvo per lui. Armani (ovviamente solo Re Giorgio poteva salvare con gusto il 14 febbraio) ridà dignità alla festa di Cupido con un grande classico: il cioccolato. Cioè un cioccolatino super raffinato, in edizione speciale.
Un Armani al cacaoper San Valentino

Uno ci prova a resistere, ma alla fine ci si casca sempre. Ma qui la vera tentazione non è più San Valentino, ma il cioccolato. Anche se la festa degli innamorati ogni anno porta scompiglio, tra fidanzate insoddisfatte dell’intrattenimento che lo sfortunato compagno di vita ha invano organizzato e mariti annoiati e costretti in un troppo costoso ristorante, questa volta forse si potrebbe risolvere tutto con una soluzione che può tornare a vantaggio di entrambi.
Abbuffata di dolci per lei, portafoglio salvo per lui. Armani (ovviamente solo Re Giorgio poteva salvare con gusto il 14 febbraio) ridà dignità alla festa di Cupido con un grande classico: il cioccolato. Un cioccolatino super raffinato, in edizione speciale. Una pralina di cioccolato fondente, con un guscio perfettamente quadrato, con un cuore in rilievo fatto di fondente di zucchero rosso, con all’interno un ripieno di crema al frutto della passione. Non è più così fuori moda regalare cioccolatini. Il packaging non poteva che essere un classicone, ispirato all’amore (quello che in questi casi va scritto che due o tre “emme”): scatole avvotle in carta rosso laccata, chiuse con un nastro in gros grain perfettamente in tinta, che va aformare un grosso fiocco a sei asole, impreziosito da un ciondolo realizzato in plexiglass. Non si poteva sperare in niente di più prezioso per soli 27 euro, ma il tutto fa un certo effetto.
L’idea “Salva San Valentino” della cioccolata di sartoria nasce dalla collaborazione della maison con l’azienda piemontese Venchi. Il Re del Cioccolato (quello vero e non quello di Real Time) insieme al Re della Moda. Non poteva che finire nel modo più dolce possibile. Il tutto sarà disponibile nei negozi Armani Dolci e sull’omonimo sito. Spedizioni in tutto il mondo, quindi non sono ammesse scuse. Insomma, passato Natale, passato Capodanno, passata l’Epifania, non si poteva sperare di stare lontano dal cibo troppo a lungo.
Francesca Lanzani