Umberto Ambrosoli a Vimercatetra lavoratori Alcatel e mercato

La promessa di occuparsi della questione Alcatel e della riqualificazione dell'ex ospedale. Mattinata in tour, venerdì a Vimercate, per Umberto Ambrosoli, candidato per il centrosinistra alla presidenza della regione Lombardia, che ha anche fatto visita al mercato cittadino.
Umberto Ambrosoli a Vimercatetra lavoratori Alcatel e mercato

Vimercate – La promessa di occuparsi della questione Alcatel e della riqualificazione dell’ex ospedale. Mattinata in tour, venerdì a Vimercate, per Umberto Ambrosoli, candidato per il centrosinistra alla presidenza della regione Lombardia, che ha anche fatto visita al mercato cittadino.
All’Alcatel Lucent questa mattina ci sono state due ore di sciopero con presidi alle portinerie, per protestare contro il mancato rispetto dell’accordo siglato la scorsa estate al Ministero dello Sviluppo economico e per i ritardi nella presentazione delle nuove attività che l’azienda si era impegnata a portare in Italia e nella fattispecie nel sito di via Trento.
La questione è stata girata ad Ambrosoli: “In Regione su questo fronte è tutto fermo, eppure le risorse finanziarie, anche di privati, ci sono. Invece si è preferito limitarsi a gestire la crisi dando fondo agli ammortizzatori sociali, senza politiche attive di sviluppo. Questo sistema va cambiato”.
Al mercato cittadino Ambrosoli ha incrociato e salutato persone soffermandosi tra i banchi per una mezz’ora abbondante. Al suo fianco il sindaco Paolo Brambilla, l’ex sindaco e consigliere regionale uscente Pd Enrico Brambilla, ricandidato al Pirellone, e il vicesindaco Roberto Rampi, candidato alla Camera. Ambrosoli si è soffermato al comparto dismesso dell’ex ospedale, di proprietà della Regione, quello per il quale Maroni si è già impegnato a sviluppare un progetto che conterrà quel ‘villaggio dell’anziano’ richiesto dal movimento terza età parrocchiale, con 5mila firme in appoggio, e a rivedere l’accordo già siglato da Comune, azienda ospedaliera e la stessa Regione per costruirci case e uffici. Ambrosoli ha promesso, in accordo con il sindaco, che se sarà eletto sarà necessario aprire di nuovo il ragionamento su quell’area e sul suo futuro.
In piazza Unità d’Italia c’è stata la protesta dei 78 lavoratori dell’Alcea Industries di Burago (ex Basf), in sciopero dopo l’annuncio dell’imminente chiusura del sito. Ambrosoli ha ascoltato con attenzione e prende in consegna i fogli con le rivendicazioni dell’ottantina di dipendenti dell’ex Basf, colosso delle vernici, che rischiano il licenziamento. Infine un salto allo sportello polifunzionale del Comune, Spazio Città, tra lo stupore di addetti e pubblico. E ancora tante mani da stringere.