Traffico europeo di clandestiniArrestato 46enne di Bernareggio

Traffico europeo di clandestiniArrestato 46enne di Bernareggio

Bernareggio – Era di Bernareggio una delle menti dell’organizzazione che trafficava in esseri umani. Si tratta di Silvio Scala, 46 anni, residente in città. Con un’operazione della polizia di frontiera di Malpensa, la tratta di disperati verso la Gran Bretagna è stata fermata.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine Scala e il suo complice, Bashkim Sula, di 25 anni, si erano specializzati in una tecnica molto particolare. Con una tariffa che poteva variare dai 4mila ai 5mila euro, i due i due fornivano ai clandestini un documento valido per l’espatrio. Documento che il giorno stesso veniva denunciato per smarrimento da italiani compiacenti. Nella tariffa era compreso anche il biglietto di sola andata per il Regno unito. Con l’operazione “Terra promessa 2”, guidata da Giuseppina Petecca, vicedirigente della polizia di frontiera di Malpensa, gli arrestati dovranno difendersi dall’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli uomini della polizia, dopo attente indagini condotte anche con l’incrocio dei tabulati telefonici e le liste d’imbarco, sono riusciti a recuperare diversi documenti già pronti per essere usati per nuove traversate.

Sempre di clandestinità si parla, sempre a Bernareggio. Polizia locale e carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento. Risultato dell’operazione: un clandestino processato per direttissima. Gli uomini in divisa, venerdì scorso, si sono mossi al mattino presto e sono entrati nella abitazione incriminata, in via Garibaldi. Tutto era partito dalla segnalazione del proprietario dell’alloggio, un cittadino della bergamasca. Voleva riprendere possesso dell’abitazione e per questo ha mobilitato le forze di polizia. Ma da qualche mese l’abitazione era rifugio per un marocchino di 30 anni. Al momento del blitz gli agenti della polizia locale e i militari dei carabinieri hanno ritrovato dapprima solo gran confusione. Poi, dopo qualche minuto, è stato trovato l’inquilino abusivo. Gli agenti non hanno potuto fare altro che condurre l’uomo in caserma per l’identificazione.

Durante le domande di rito si è scoperto che si trattava di una persona già nota agli stessi militari bernareggesi. Lo avevano scoperto, qualche anno fa, senza permesso di soggiorno. In quell’occasione erano state avviate le procedure per il rimpatrio. Questa volta però, in base alla nuova legge, l’uomo è stato arrestato e processato sabato mattina per direttissima per il famoso reato di clandestinità.
Lorenzo Merignati