Telecamere della Polizia Scientifica nel parco, smantellata a Monza una “centrale dello spaccio”

Operazione della Squadra Mobile, diciassette gli indagati, tredici le misure cautelari, nei confronti di un sodalizio composto da numerosi richiedenti asilo che operava nel parco di via Artigianelli

Le telecamere della Scientifica hanno ripreso tutto: smantellata una “centrale dello spaccio” di cocaina, hashish e marijuana gestita da marocchini e nigeriani, numerosi dei quali richiedenti asilo e domiciliati in vari comuni della Brianza e non solo, a Monza, nel parchetto tra la via Artigianelli e via Gramsci.

La vasta operazione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza guidata dal vice questore Francesco Garcea con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza ha visto impegnati dal primissimo mattino di giovedì 16 febbraio un centinaio di agenti – personale della Polizia di Stato di Monza con il concorso della Squadra Mobile di Sondrio, degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Milano, Torino, Firenze e Perugia e di unità cinofile Antidroga della Polizia di Stato – che stanno eseguendo 13 misure cautelari di cui 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 5 divieti di dimora nel comune di Monza, provvedimenti disposti dal G.I.P. del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, oltre a perquisizioni e sequestri.

Polizia di Stato: 17 indagati per spaccio nel parchetto di via Artigianelli

L’indagine, denominata “Icaro”, 17 gli indagati, è stata avviata nel gennaio 2022: da quanto emerso, ad operare sarebbe stato un “articolato sodalizio marocchino-nigeriano, composto da numerosi richiedenti asilo“. A documentare l’attività illecita le riprese delle telecamere della polizia scientifica posizionate nel parco e intercettazioni telefoniche tra spacciatori e clienti. Erano almeno venti, ogni giorno, i pusher che avevano letteralmente occupato il polmone verde senza lesinare la violenza per regolare i conti sia all’interno del gruppo e con soggetti esterni, come testimoniato sia dai numerosi esposti presentati alle autorità dai residenti della zona, sia dai frequenti interventi delle pattuglie di polizia per episodi di ferimenti.

Polizia di Stato: contestate 2.500 cessioni di droga, a gestirle molti richiedenti asilo

Dei 17 indagati, 12 sono cittadini originari della Nigeria, quasi tutti richiedenti l’asilo politico e 5 del Marocco irregolari sul territorio nazionale i quali, quotidianamente, partendo dai loro domicili di Monza, Camparada, Concorezzo, Lissone, Villasanta, Biassono, Desio, Cinisello Balsamo, Ballabio (LC), Novara e Sondrio, si radunavano per spacciare nel giardino pubblico di via Artigianelli. Gli sono state contestate oltre 2500 tra cessioni e detenzioni di sostanze stupefacenti di varia natura che vanno dalla singola dose ad interi “panetti” di hashish, per un valore complessivo quantificabile in oltre mezzo milione di euro. Ulteriori dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presieduta dal Questore Marco Odorisio che si terrà alle ore 10.30 nella Questura di Monza e Brianza.