Svolta nell’inchiesta «Last Bet»Admir Suljic arrestato a Malpensa

Era la mente del calcioscommesse che ha investito il campionato italiano (compreso Stefano Mauri) ed è stato arrestato all'aeroporto di Malpensa, dove si è costituito. Admir Suljic, latitante dal 2011, è l'elemento centrale dell'inchiesta Last Bet. Ha falsato partite delle stagioni 2009-2010 e 2010-2011.
Svolta nell’inchiesta «Last Bet»Admir Suljic arrestato a Malpensa

Monza – Era la mente del calcioscommesse che ha investito anche il campionato italiano, compreso il capitano lesmese della Lazio Stefano Mauri, ed è stato arrestato all’aeroporto di Malpensa. La Polizia di Stato ha eseguito nei confronti di Admir Suljic un provvedimento restrittivo per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva, aggravata dal nesso della transnazionalità. Cittadino sloveno, lo «zingaro» citato nelle intercettazioni, Suljic era “latitante dal dicembre 2011 e ritenuto elemento centrale nella nota inchiesta Last Bet sul calcioscommesse – informa la Polizia di Stato in una nota – Ha trascorso un lungo periodo di latitanza a Singapore in stretto contatto con altri esponenti di vertice dell’ organizzazione transazionale, tra i quali un noto cittadino singaporiano.

Gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Cremona, hanno accertato che Suljic aveva acquistato un biglietto aereo per un volo Singapore-Milano, con l’intenzione di costituirsi alle autorità italiane, confermata anche da comunicazioni pervenute dal proprio difensore di fiducia. Dalle indagini è emerso il suo diretto coinvolgimento nel gruppo criminale transnazionale, composto da singaporiani e da soggetti dell’area balcanica, dedito, tra le altre cose, alla alterazione di competizioni calcistiche nei campionati professionistici italiani, nel corso della stagione sportiva 2009-2010 e 2010-2011.

All’indagato appena giunto in territorio italiano, è stata notificata l’esecuzione della misura restrittiva e, successivamente, sarà tradotto presso la Casa Circondariale di Cremona, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria”.