Sovico Vigilia di Natale drammatica per i familiari di Paolo Sangalli, ritrovato privo di vita nel suo appartamento in via Stoppani. L’uomo, 38 anni, da poco residente in paese, non rispondeva da giorni al telefono, alcuni amici hanno così deciso di passare a trovarlo, preoccupati.

Hanno notato la mattina del 24 dicembre la sua auto parcheggiata in strada. Lo hanno cercato al citofono, ma invano. Così hanno deciso di raggiungere l’appartamento dell’amico e lì hanno dovuto fare i conti con la terribile notizia. Il giovane è stato rinvenuto privo di vita, e ha colpirlo è stato quasi certamente un infarto che non gli ha lasciato scampo.

Una vigilia di Natale funestata da un dramma. Paolo Sangalli, impiegato in una ditta edile, è stato colto dal malore presumibilmente nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre. La sera aveva salutato la compagna. Poi il rientro a casa. Di lui, da quel momento, non si hanno più segnali. Paolo Sangalli non è originario di Sovico, ma in paese era venuto ad abitare da poche settimane, in un appartamento di via Stoppani.

Originario di Rancate, si era trasferito a Sovico dopo aver vissuto per alcuni anni a Giussano. Nulla aveva fatto presagire al dramma. Il Natale alle porte e la voglia di festeggiare con la sua numerosa famiglia e con la sua compagna. Nulla di tutto questo.

La serenità per le imminenti festività è stata drammaticamente funestata dalla morte prematura ed improvvisa. Un infarto non gli ha lasciato scampo e al dolore dei familiari si sono aggiunte l’incredulità e le lacrime degli amici.
Gli amici che lo hanno visto per l’ultima volta, privo di vita, nel suo appartamento.

I sanitari accorsi sul posto, allertati dai presenti, non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. L’uomo ha smesso di respirare colto da un malore nella notte. Per tutta la giornata di venerdì 23 nessuno era riuscito a mettersi in contatto con Paolo. Nessuna risposta al cellulare. La vigilia di Natale, la terribile scoperta. I funerali del 38enne sono stati celebrati martedì, nella chiesa del paese natìo.
Elisabetta Pioltelli