Monza – Il dibattito sulla presunta o reale pericolosità delle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari viene di tanto in tanto ravvivato da nuove scoperte e notizie più o meno allarmanti. Nell’attesa di risolvere definitivamente il quesito sui pericoli del telefonino c’è chi ha cercato di capire quali modelli di cellulari emanano maggiori radiazioni rispetto agli altri. E quali, viceversa, ne diffondono di meno. Ne è uscito un elenco che misura l’entità delle emissioni di cento diversi modelli di telefonino. Allo stato attuale va precisato che non sarebbe corretto dire che i prototipi al fondo della classifica sono pericolosi per la salute e quelli in cima innocui: si tratta solo di un computo della quantità di emissioni senza un giudizio di valore medico.

L’autore della ricerca è il giornalista Lorenzo Stracquadanio che ne ha pubblicato i risultati sulla rivista italiana Il Salvagente. Settimanale dei diritti, dei consumi e delle scelte. «L’idea – dice Lorenzo Stracquadanio – è nata a seguito della notizia diffusa lo scorso mese di maggio dallo Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, organismo dell’Oms, secondo la quale esiste un’associazione possibile tra il tumore al cervello e le onde elettromagnetiche emesse dal nostro cellulare».
Sul Cittadino in edicola giovedì 26 aprile i dati e la classifica di tutti gli smartphone.