Slitta il Brianza rock festivalA settembre, fuori autodromo

Il Brianza rock festival si farà, ma non ora, a luglio, e non in autodromo. Gli organizzatori, insieme all'assessore monzese Andrea Arbizzoni, stanno studiando il luogo comunale dove fare svolgere l'evento. Di sicuro sarà verso la fine di settembre.
Brianza rock festival cancellato«Colpa del comune di Monza»

Monza – Le hanno tentate tutte fino all’ultimo. Ma non ce l’hanno fatta gli organizzatori del Brianza Rock Festival a portare a buon fine il progetto della seconda edizione del Brianza Rock Festival in programma il prossimo week-end, 2 e 3 luglio, all’autodromo di Monza. Un tira e molla con l’autodromo fino al verdetto decisivo emesso nella mattinata di ieri: il Brianza rock Festival non si farà. Ma non si tratta di un annullamento, bensì solo di un rinvio.

Cos’è il Brianza Rock Festival, BRF
Il Brianza Rock Festival è stato proposto per la prima volta l’anno scorso a Cesano Maderno, l’idea della seconda edizione è nata sull’onda del successo della prima. Ventidue i comuni coinvolti con quello monzese in prima fila. Oltre alla provincia di Monza e Brianza.
Tra i gruppi attesi nella giornata di sabato: i Velvet e i Volume Massimo. Nella giornata di domenica, invece, il programma prevedeva, tra gli altri, l’esibizione del gruppo salentino “Apres la classe”.

Il primo “annullamento”
Location destinata al BRF, almeno nei programmi e nelle aspettative iniziali era sul retro della tribuna d’onore, ma a metà della scorsa settimana la direzione dell’autodromo ha negato l’autorizzazione alla location concordata, riproponendo l’utilizzo di un area(la cosiddetta P8) di proprietà del parco di Monza e non dell’Autodromo. Un’area che non piace, o meglio: non convince, gli organizzatori che non la reputano idonea per ragioni di sicurezza.

La riapertura del dialogo
A metà settimana si apre uno spiraglio di dialogo con l’autodromo grazie alla mediazione del comune di Monza. Viene fissato un appuntamento nel pomeriggio di mercoledì, ma salta. Si rimanda a giovedì pomeriggio. I toni si stemperano. E la direzione avanza una nuova proposta: Sias si sarebbe occupata di reperire tutta la documentazione utile per ottenere i permessi dei vari enti oltre alla messa in sicurezza dell’area P8, ma cambia anche la richiesta economica. Circa 15 mila euro non previsti dagli accordi iniziali.

Il verdetto definitivo
“L’Associazione MonzaBrianzaEventi e Roberto Masi – si legge nel comunicato finale – pur ringraziando per la ritrovata sensibilità e disponibilità (seppur tardiva) da parte di Sias e Acp, per serietà e senso di responsabilità nei confronti degli enti, degli sponsor, e di tutte di tutte le
maestranze coinvolte nel progetto, obtorto collo, è costretta a rinunciare per quest’anno a realizzare la manifestazione all’interno dell’autodromo di Monza.”
Si farà dunque a fine settembre, in un’altra struttura comunale. Per Monza sta analizzando la situazione l’assessore Andrea Arbizzoni: nei prossimi giorni verranno comunicati i dettagli, date e luogo.
Giusy Taglia