MONZA – La nostra è una città sicura? Secondo le forze dell’ordine il numero dei reati è in calo e la vera emergenza è legata alle infiltrazioni di mafia e camorra. Secondo i cittadini, invece, la città presenta delle zone franche che sfuggono ai controlli.
Ma quali sono le zone più pericolose? In centro si comincia da piazza Cambiaghi e dai giardinetti di via Azzone Visconti. Non solo senzatetto, comunque, perché una delle maggiori preoccupazioni dei residenti è legata allo spaccio. E per passare alla circoscrizione Due, lo stesso si deve dire della pista ciclabile che costeggia il canale Villoresi da via Buonarroti fino a via Ghilini e a San Rocco, dove c’è un fiorente spaccio di sostanze stupefacenti. Il quartiere San Rocco, invece, non brilla per la sicurezza dei suoi giardini pubblici mentre in piazza Indipendenza, nella circoscrizione 4, è stata più volte segnalata la presenza di ragazzi che fanno schiamazzi fino a tarda notte. Come è critica la situazione di via Ticino e via della Taccona dove le prostitute arrivano fino a pochi metri dalle abitazioni. E, infine, c’è il problema della presenza dei venditori ambulanti abusivi nel parcheggio del San Gerardo.
L’inchiesta completa su «Il Cittadino» in edicola da giovedì 21 marzo