Seregno – Polemiche sulla “Notte dei campioni” di sabato 21 maggio, al palaPorada, meeting di pugilato e altre forme di combattimento su ring. A molti concittadini non è piaciuta l’esibizione di combattimenti molto cruenti dove “vale tutto”, ben oltre la boxe, dove lo scontro fra gli atleti può creare anche gravi ferite con perdita di sangue. Il paradosso è che nei manifesti veniva offerto l’ingresso gratuito ai bambini minori di 12 anni.
Disdicevole ai fini educativi è parsa la presenza di combattenti con vistosi tatuaggi con personaggi come Hitler e simboli come la svastica, ma ancora più indegno il patrocinio fornito dall’amministrazione comunale.
In proposito hanno preso posizione, con una lettera aperta , le Acli, il Circolo culturale San Giuseppe, il Comitato unitario antifascista 25 aprile e l’Associazione culturale “Dare un’anima alla città”.
La Guardia di finanza si è presentata in borghese al Palaporada all’inizio della manifestazione. Quattro militari con due cani che hanno annusato gli spettatori, soffermandos in particolare su un giovane maggiorenne milanese che aveva in tasca la bustina con sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Un altro giovane, che pare conoscesse il milanese trovato poco prima con l’hashish, proveniente sempre da fuori territorio, è stato segnalato dai cani ma addosso non gli è stato trovato nulla. Probabilmente il giovane era venuto a contatto in precedenza con sostanze che hanno attirato il fiuto dei cani. Tutte le altre persone controllate sono risultate totalmente pulite.
Le Fiamme gialle seregnesi si sono poi spostate all’esterno del palazzetto, dove i cani antidroga hanno scoperto una confezione di marijuana, pari a poco più di 5 grammi, a margine della strada. La droga, di cui probabilmente si è sbarazzato qualcuno alla vista dei finanzieri, era nascosta dietro a un cespuglio.