Seregno – Solennità dei defunti amara a Seregno. I primi residenti che stamattina si sono recati in visita alle tombe dei loro cari si sono infatti immediatamente accorti dell’ennesimo furto di rame all’interno del cimitero maggiore di via Reggio, il quarto negli ultimi quaranta giorni. I ladri hanno preso di mira nella notte i colombari sul lato sud, asportando canaline per circa centocinquanta metri e danneggiando pertanto i tetti. Secondo una prima ricostruzione, i furfanti si sono introdotti dal cancello alla sinistra di quello principale, prima di agire indisturbati per almeno un paio d’ore, vista la mole di materiale di cui si sono impadroniti. La loro azione non ha risparmiato nemmeno il magazzino delle maestranze, la porta del quale è stata forzata: in questo caso, è però impossibile al momento quantificare cosa sia stato fatto sparire.
Di sicuro rimane lo sconcerto della popolazione e la tangibile impressione di un’assoluta inerzia da parte dell’amministrazione comunale, che da mesi parla provvedimenti risolutivi mai attuati, con il vicesindaco Gianfranco Ciafrone che dopo il primo furto ha annunciato la predisposizione in fase avanzata di un bando per l’installazione di un sistema di videosorveglianza, smentita la settimana successiva dall’assessore alla Sicurezza Marco Formenti, che si è limitato ad accreditare l’ipotesi di un ripristino della figura del custode. Nel frattempo, i malviventi ringraziano e proseguono ad entrare senza fatica dai cancelli sulla via Reggio, chiusi da semplici catenacci.
P.Col.