Seregno, la giunta nei quartieriSant’Ambrogio chiede attenzione

Seregno – Il calendario degli incontri nei quartieri promossi dall’amministrazione comunale di Seregno, con la finalità di raccogliere i suggerimenti e le critiche della popolazione, è in pieno svolgimento. Dopo le tappe a Sant’Ambrogio di giovedì scorso e al Lazzaretto del giorno successivo, oggi sarà la volta del Ceredo (salone polifunzionale della parrocchia di San Giovanni Bosco di viale Tiziano), mentre mercoledì prossimo toccherà a Fuin e Consonno (parco della Madonna della Campagna di via Cagnola). In entrambi i casi, l’inizio è fissato alle 21.
Sant’Ambrogio – Forse inaspettatamente, qui a dominare la scena non sono state le lamentele per l’isolamento che il popoloso agglomerato urbano storicamente sconta, figlio della separazione dal resto del territorio locale che scaturisce dall’attraversamento delle diverse tratte ferroviarie, bensì problemi viabilistici e di sicurezza interni. Sotto la luce dei riflettori, in particolare le vie Seveso e Saronno: acceso lo scontro verbale tra gli abitanti nelle due arterie, con i residenti in via Seveso a chiedere una limitazione della circolazione nella loro arteria e quelli in via Saronno a reclamare il diritto a non essere costretti a itinerari lunghissimi per tornare a casa. A breve perciò verrà effettuato un sopralluogo. Tra le altre lamentele, quelle inerenti una più efficace manutenzione: piazza Fari (che il prossimo anno potrebbe essere riqualificata, anche per ospitare un nuovo mercato rionale), via Bottego e le aree verdi sono solo un esempio in questa ottica.
Lazzaretto – Di differente tenore l’incontro con chi vive nel quartiere al confine con Lissone. La protesta più eclatante è arrivata dagli affittuari delle case comunali che occupano il quadrilatero tra la piazza Liberazione e la piazzetta Lazzaretto, che hanno sottolineato la sgradita presenza nei loro appartamenti di scarafaggi in buon numero, addirittura nei bagni, nonché infiltrazioni copiose un po’ dappertutto, a causa di tubi ammalorati e non sostituiti per tempo. Il sindaco Giacinto Mariani ha promesso una verifica, ricordando anche che questi immobili sono parte integrante del nuovo contratto di quartiere finanziato dalla Regione Lombardia. Parecchie le richieste di interventi relative alla viabilità: per la zona adiacente alla via allo stadio si provvederà dopo il trasferimento del mercato rionale nella piazza Linate – 8 ottobre 2001, previsto all’inizio del nuovo anno, con l’introduzione di sensi unici ad hoc, mentre nella frazione di San Giuseppe la Polizia locale sarà chiamata a una verifica della segnaletica verticale e di quella orizzontale. Preoccupazione è stata espressa dai presenti per alcune opere di rilievo che nel medio termine dovrebbero interessare questa realtà: per Pedemontana, il primo cittadino ha garantito che si cercherà di cogliere l’opportunità della green way per scongiurare un isolamento di San Giuseppe dal resto della città, mentre per gli ampliamenti delle tratte ferroviarie ha sottolineato come di concreto non vi sia ancora nulla, se non ipotesi mai tradotte sulla carta.
P.Col.