Seregno: attenzione alla mafiatra discariche abusive e cocaina

Seregno – «Rompere il silenzio sulle mafie in Brianza». È stato il tema del convegno che mercoledì, al cinema Roma di Seregno, per iniziativa del circolo locale del Partito Democratic, ha cercato di analizzare l’ampiezza di un fenomeno, quello delle infiltrazioni mafiose nel territorio brianteo, che negli ultimi mesi ha assunto contorni a dir poco preoccupanti.
La serata, che ha visto la proiezione del documentario «Centonove», girato dal regista seregnese Marco Tagliabue per la Radiotelevisione Svizzera Italiana, con la finalità di fornire un quadro dell’argomento in oggetto, spaziando dall’affaire Buccinasco alla confisca dei beni appartenenti ai mafiosi e quindi destinati a scopi sociali, è stata coordinata da Mario Portanova, giornalista di «Diario» ed autore con Giampiero Rossi e Franco Stefanoni del volume «Mafia a Milano», con il quale è stato sottolineato come le organizzazioni mafiose siano attive al nord ormai da decenni, che è tornato sulla scoperta di discariche abusive nella zona, gestite da esponenti della ’ndrangheta da poco condannati dal Tribunale di Monza.
«Nella vicina Desio, lungo la statale 36, all’altezza dell’uscita di Desio nord, è stata trovata una discarica abusiva di rifiuti tossici, provenienti dall’edilizia. I clienti non erano però calabresi ma comaschi e bergamaschi che cercavano un risparmio, forse inconsapevoli che dietro all’attività vi fosse una cosc, ma sicuramente consci della sua portata illegale. Ad un certo punto, i gestori hanno cercato contatti con esponenti politici regionali, per ottenere una bonifica dell’area e magari costruirci sopra…».
Interesse ha suscitato l’intervento di Alberto Nobili, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Milano, che ha evidenziato come «il business della mafia al nord sia il traffico della cocaina. Solo a Milano ci sono la bellezza di 130mila consumatori abituali. Le sostanze stupefacenti vengono comperate in Sudamerica e rivendute con un margine di guadagno stratosferico. Il ricavato viene ripulito per comperare immobili come imprese produttive, bar e ristoranti. E la prossima tappa sarà l’Expo del 2015…».
P.Col.