Seregno – È stata ribattezzata «Estate sicura» l’operazione inaugurata ieri sera dai carabinieri e dalla Polizia locale di Seregno, che ha previsto un’azione coordinata di polizia e prevenzione sul territorio cittadino, protrattasi fino a notte inoltrata con esiti ritenuti soddisfacenti, e ora destinata a una riproposizione per l’intera estate anche negli altri Comuni facenti capo alla Compagnia. L’obiettivo di questa sinergia tra istituzioni è quello di percepire i disagi della popolazione e condividere le soluzioni in un’ottica di prossimità. Nel caso specifico, sono state impiegate sette pattuglie dei carabinieri, guidate dal comandante della Compagnia Luigi Spenga, e tre della Polizia locale, capeggiate dal responsabile del corpo Damiano Vernò, per un totale complessivo di oltre una ventina di uomini.
Nel mirino sono finiti in modo particolare i pub spesso e volentieri causa delle lamentele dei cittadini per gli schiamazzi notturni, sei dei quali sono stati controllati da capo a piede. Le verifiche hanno spaziato dall’ambito amministrativo al rispetto delle ordinanze comunali emesse per normare l’attività (come il divieto di filodiffondere musica oltre la mezzanotte o quello di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione o non alcoliche in contenitori di vetro dalle 21 di ogni sera fino alle 6 del mattino successivo).
«Parte di questi locali – ha spiegato oggi Marco Formenti, assessore alla Sicurezza del Comune di Seregno – sono stati sanzionati, anche se le violazioni riscontrate non sono state per fortuna gravi. Riteniamo molto importante questo progetto, perché vogliamo riuscire a trovare il giusto punto di equilibrio tra le esigenze di chi deve riposare, quelle dei chi deve divertirsi e quelle di chi deve lavorare. La finalità principale di questo impegno è che i nostri ragazzi rimangano vicini a casa e possano trascorrere senza pericoli qualche ora in allegria».
Nel corso della serata le persone controllate sono state oltre duecento, sette delle quali si sono viste ritirare la patente perché, dopo essere state sottoposte a un esame con gli etilometri in dotazione alla Polizia locale, sono risultate oltre i limiti previsti dalle legge. Un occhio di riguardo è stato riservato anche al rispetto dei limiti di velocità delle vetture nelle zone dei pub, riscontrati dagli apparecchi laser di cui è fornita sempre la Polizia locale, e a quello della regolarità dei parcheggi. Prima del rompete le righe, su input del capitano Luigi Spenga, le pattuglie si sono sparpagliate nelle macroaree in cui era stato suddiviso preventivamente il territorio, attivando una vigilanza a alta visibilità elogiata soprattutto nelle periferie. Da sottolineare è che il rientro alla base di una parte degli uomini della Polizia locale è stato ritardato da un singolare contrattempo: il ritrovamento di un asino che vagava a ridosso del centro storico, recuperato con qualche difficoltà e consegnato poi a un veterinario.
P.Col.