Scuola, l’iscrizione si fa onlineAllarme presidi per le fasce deboli

La carta va in pensione: anche a scuola scatta l'ora del digitale. L'iscrizione per tutti gli ordini andrà fatta on-line. Un grande passo avanti, ma che crea molte perplessità, pensando all'utenza straniera e alle fasce deboli.
Scuola, l’iscrizione si fa onlineAllarme presidi per le fasce deboli

Monza – La carta va in pensione: anche a scuola scatta l’ora del digitale. L’iscrizione per tutti gli ordini andrà fatta on-line. Un grande passo avanti, ma che crea molte perplessità, pensando all’utenza straniera e alle fasce deboli, soprattutto tra i dirigenti dei plessi che si trovano in quartieri in cui la presenza di questa utenza è molto forte.
«Siamo preoccupati per questa novità in particolare pensando alle fasce più deboli della popolazione – commenta a questo proposito Guido Soroldoni, reggente del comprensivo Koinè e dirigente dell’Isa-Las di Monza – e all’utenza straniera. Non tutti hanno la possibilità di utilizzare internet. L’utenza del comprensivo Koinè, zona San Rocco, è composta da molti stranieri e verificare che comprendano tutti i passaggi e che davvero siano riusciti a iscrivere i figli è difficile. Già lo scorso anno, ancora con il cartaceo, ci sono stati problemi legati alla comprensione dei quesiti (mensa, religione) chissà ora».

Le scuole si stanno attivando per aiutare tutti quanti avranno difficoltà, al comprensivo di San Rocco c’è un’addetta in segreteria dedicata alle iscrizioni che è disponibile per chi ne ha bisogno, così come lo scorso anno. «Noi cerchiamo di dare la massima disponibilità- continua Soroldoni-con la collaborazione del personale. Abbiamo predisposto una circolare per informare le famiglie delle novità e dell’impegno della scuola per aiutare nella compilazione. Anche all’Isa-Laddove ci saranno problemi, visto che non tutti conoscono il codice e a Monza sono presenti due licei artistici, metteremo dei riferimenti sui siti delle due scuole».

L’amministrazione comunale dal canto suo si è attivato concordando con i dirigente un aiuto concreto, come spiega Rosario Montalbano, assessore all’istruzione: «Metteremo a disposizione un mediatore culturale che riceverà su appuntamento e aiuterà tutti gli stranieri che ne faranno richiesta. In questi giorni stiamo inviando, nelle varie lingue, delle lettere per comunicare questo servizio».
Lo sportello informa stranieri di piazza Carducci, sarà sede di questo servizio. Le famiglie interessate potranno prendere appuntamento, dopo il 21 gennaio, telefonando al numero 039/23.72216.

«La scuola si sta attrezzando – continua Enrico Danili, reggente del Mapellicon una persona che si occuperà solo delle iscrizioni. Per le fasce non digitalizzate ci saranno dei problemi, noi ci prendiamo delle responsabilità a scuola per aiutare che ne avrà bisogno ma stiamo cercando di rendere digitale la scuola, visto che la direzione è questa». Già, una direzione che potrebbe consentire – a medio termine – anche dei notevoli vantaggi per tutti.
Alessandra Sala