Monza – L’iscrizione on line al prossimo anno scolastico crea perplessità e disagi. I dirigenti dei plessi monzesi che si trovano in quartieri in cui la presenza di utenza straniera è molto forte avevano già manifestato dubbi alla vigilia dell’avvio della rivoluzione digitale nelle scuole. Dubbi che sono stati confermati in questi giorni in cui le iscrizioni sono in corso. Dopo il black-out del sistema nei primi giorni, dovuto al boom di accessi contemporanei non supportati dai server, ora le cose stanno migliorando ma con fatica.
«Siamo preoccupati per questa novità in particolare pensando alle fasce deboli- commenta Guido Soroldoni, reggente del comprensivo Koinè e dirigente dell’Isa-Las- e all’utenza straniera. Non tutti hanno la possibilità di utilizzare internet. L’utenza del comprensivo Koinè, zona San Rocco, è composta da molti stranieri e verificare che comprendano tutti i passaggi e che davvero siano riusciti a iscrivere i figli è difficile. Già lo scorso anno, ancora con il cartaceo, ci sono stati problemi legati alla comprensione dei quesiti, ad esempio, su mensa e religione. Chissà ora».
Le scuole si stanno attivando per aiutare tutti quanti avranno difficoltà, mettendo del personale a disposizione delle famiglie nelle segreterie, così come il Comune che è sceso in campo mettendo a disposizione lo sportello informa stranieri di piazza Carducci (039/23.72.216). Predisposte informazioni multilingua anche sul sito istituzionale del Comune di Monza. Le iscrizioni on line devono essere presentate entro il 28 febbraio.
Alessandra Sala