Agrate Brianza – Giovedì mattina i lavoratori della Star di Agrate hanno incrociato le braccia per quattro ore per protestare contro la nuova ondata di mobilità e cassa integrazione ordinaria decisa dalla direzione dello storico stabilimento alimentare che negli anni Settanta contava fino a 4mila dipendenti e oggi ne ha meno di 400. Il corteo ha poi sfilato per le vie del paese. La manifestazione precede l’incontro di domani tra le parti, in Confindustria. Sono due i nodi da sciogliere, sottolineano i sindacati: da un lato la procedura di mobilità, per nove persone, che per la prima volta nella storia di Star potrebbe non essere volontaria ma unilaterale, dall’altro la progressiva riduzione della produzione e dell’organico in corso da tempo nell’assenza di un piano industriale di vero rilancio. A complicare il quadro è il dna sempre più spagnolo del marchio alimentare acquisito nel 2006 da Pasa-Gallina Blanca, oggi controllato per tre quarti da Agrolimen contro il 25% rimasto nelle mani delle famiglia Fossati.
Anna Prada
Sciopero di quattro ore alla StarAgrate, ancora mobilità e «cassa»
Giovedì mattina i lavoratori della Star di Agrate hanno incrociato le braccia per quattro ore per protestare contro la nuova ondata di mobilità e cassa integrazione ordinaria. Lo storico stabilimento alimentare che negli anni Settanta contava fino a 4mila dipendenti e oggi ne ha meno di 400.