Monza – È una vittoria la prima uscita stagionale di Saugella. La squadra di coach Gazzotti, che ha iniziato da quasi tre settimane la preparazione al campionato di B1 femminile che la vede partire come favorita, si aggiudica la sesta edizione del Trofeo «Pia Grande», superando 3-1 l’Easy Volley Desio. Il match sembra più che altro un’amichevole in famiglia, tante sono le ex nelle fila delle grigio-arancio. Ultima in ordine cronologico ad essersi aggiunte alle desiane è Claudia Erbetta, ma ad aver vestito in un recente passato la maglia di Saugella sono anche Balestrieri, Corbetta, Acquistapace e Maniaci.
«Vorrei dire alle mie giocatrici – ha spiegato a fine gara Alessandra Marzari, presidente del consorzio Vero Volley di cui Saugella fa parte – che se oggi hanno la possibilità di disputare questo campionato di B1 lo devono anche ad alcune delle atlete di Desio». In campo si vede, dunque, chi non c’è più, ma non si vede ancora chi è arrivato.
I pezzi pregiati della campagna acquisti di Saugella, infatti, rimangono fermi ai box, e guardano le compagne dalla panchina. Per Alessandra Guatelli (leggero risentimento alla coscia) e Fabiola Facchinetti (problema all’addominale) non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, mentre più lungo potrebbe essere lo stop di Ester Franco. A prendere in mano il match, quindi, ci pensa l’opposto Marta Agostinetto, altro nuovo arrivo al pari del libero Ilaria Polato, che trascina le locali al successo e viene giustamente premiata miglior giocatrice dell’incontro. Continua anche la linea verde della società, con le giovani Ceron, Pastorello e Pozzoni (buona prova) titolari e spezzoni per Bernabè, Trevisan e Pastrenge, dirette dall’unica veterana rimasta dalla scorsa stagione, la palleggiatrice Debora Stomeo.
Finisce con i parziali di 25-14, 15-25, 25-15 e 25-21, un’intesa ancora da trovare, e una condizione tutta da inventare, dopo due settimane di doppi allenamenti. «In questo periodo ci sta un po’ di stanchezza – commenta il tecnico Gazzotti – ma l’importante è che le ragazze seguano bene le richieste che le vengono fatte». Prima delle premiazioni, Alessandra Marzari ha ricordato la figura dell’assessore monzese prematuramente scomparso cui l’evento era dedicato: «La ricordiamo con affetto, la sua idea di sport è la stessa del consorzio, è stata una nostra ispiratrice» ha spiegato la numero uno della società, prima di salutare la figlia di Pia Grande, Roberta, le nipoti e la sorella.
Rodolfo Palermo