Monza – Anche Regione Lombardia scende in campo. In vista dell’impatto del satellite con la Terra, il Pirellone ha attivato un rinforzo della propria sala operativa di protezione civile e del relativo call center (numero verde 800.061.160, che provvederanno a tenere informati tutti i sindaci lombardi. Inoltre ha trasmesso un’informativa di pre-allertamento alle province e alle componenti del sistema sanitario regionale. Sempre i sindaci dovranno informare i propri cittadini su alcuni aspetti del rientro del satellite. Il frammento più grande, di circa 158 chilogrammi, avrà una superficie di un metro quadrato. Per quanto riguarda le strutture, un normale solaio di cemento armato non resiste all’impatto dell’oggetto di massa maggiore. Si stanno ancora valutando i danni al secondo solaio. Una regola basilare è che la persona si posizioni in vicinanza delle murature portanti, anche se è poco probabile che i frammenti causino il crollo delle strutture. Potrebbero sì causare danni, perforando i tetti e i solai: più sicuri sono quindi, secondo regione Lombardia, i piani bassi degli edifici. Esclusa ogni componente radioattiva, i frammenti avranno comunque temperature elevate. L’ultimo consiglio: non stare in luoghi aperti negli orari di maggiore pericolosità.
Satellite Nasa, regione Lombardia:solai a rischio, meglio stare a casa
La protezione civile lombarda e il Pirellone hanno diffuso un comunicato sulla vicenda del pericoloso rientro del satellite della Nasa. Non si escludono danni ai tetti, meglio rimanere in casa nelle ore di maggiore, potenziale rischio.