Renate – Samuele Sordillo ha un talento speciale. Anzitutto, è stato scelto dal Renate direttamente dalla Cinisellese (la squadra della sua città) per giocare nella categoria Esordienti 2001. E in secondo luogo ha fatto della conoscenza calcistica la sua più grande passione, il suo gioco preferito.
Insomma, come è normale che sia da dieci generazioni a questa parte, il giovane 11enne ha fatto del calcio la sua vita, tanto da meritarsi un’ospitata speciale al programma (con ottimi ascolti) Super Brain condotto da Paola Perego su Rai Uno. Sabato 5 gennaio è andata in onda la finale del gioco che ha messo di fronte tante piccole “supermenti”: intelligenze originali, appassionate.
E Samuele, fuori concorso, ha dato prova delle sue abilità mnemoniche. Sullo schermo che aveva davanti venivano proiettate maglie stilizzate con il solo numero in evidenza e lui, con un po’ di esercizio, è riuscito ad indovinare a chi appartenessero queste maglie.
Un esempio? Maglia a righe verticali nere e blu con il numero 55 sulla schiena: «Yuto Nagatomo, Inter, difensore». Stessa sorte per Mattia Destro della Roma. E voi direte: questi son giocatori della serie A, di squadre molto amate e anche una ragazza 15enne innamorata dei suoi idoli riuscirebbe ad indovinarli.
Forse non vale lo stesso, però, per altri nomi: Thiago Ribeiro del Cagliari, Marco Biagianti del Catania e, passando alla serie B, Samuele ha indovinato anche il centrocampista ivoriano naturalizzato italiano Salif Dianda che veste la casacca della Ternana e il difensore Emanuele Terranova del Sassuolo.
«Credo che riesca a fare tutto questo – spiega papà Nicola – perché gioca con la zia ma anche perché guarda tutte le partite. Ma davvero tutte. Ha una passione incredibile, guarda la serie A, la B. Ma non solo. Si spara anche le leghe straniere. Non ha partecipato alla gara perché non siamo riusciti ad accompagnarlo ai provini. Ma la produzione ha voluto comunque conoscere le sue abilità con un’intervista via skype. E lo hanno voluto in trasmissione come ospite speciale».
Durante la partecipazione al programma, Samuele ha indovinato sei maglie e ha voluto ringraziare la zia Veronica che spesso si presta a giocare con lui. Il suo giocatore preferito è, da buon milanista, l’ex difensore Thiago Silva e anche se la delusione di non averlo più nella squadra del cuore è forte, non ne può avere nostalgia visto che lo segue nella Ligue 1, quella francese dove gioca attualmente il difensore brasiliano.
La sua fede calcistica rossonera è, in questo caso, «colpa della mamma Katy – spiega papà Nicola, juventino -e l’attuale squadra in cui milita Samuele, il Renate, è stata scelta proprio da lui: e ha la casacca nerazzurra, come l’Inter…» scherza papà Nicola.
Elena Sandrè