Agrate – Quindici chili di rame, riuniti in matasse e nascosti tra l’erba e i cespugli del parco del centro Colleoni. È la refurtiva accumulata dal 39enne, italiano e residente a Brugherio, che dopo una rocambolesca fuga tra i campi è stato bloccato dalla polizia locale e denunciato a piede libero per furto aggravato. I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio di mercoledì, attorno alle 15.30.
L’allerta è scattata sulla scorta di una chiamata telefonica. Alcune persone che si trovavano al parco, hanno segnalato al comando di piazza San Paolo la presenza di una persona che stava armeggiando attorno ad alcuni pozzetti. Gli agenti hanno subito raggiunto il parco per verificare la situazione. Non appena ha avvistato la pattuglia in avvicinamento, l’uomo ha inforcato una bicicletta e si è allontanato in tutta fretta. Comportamento che ha confermato e alimentato i sospetti delle forze dell’ordine. I testimoni che avevano assistito alla scena hanno fornito un’attenta descrizione dell’individuo e dei suoi movimenti. Una seconda auto della polizia locale, sopraggiunta nel frattempo, è riuscita a intercettare l’uomo che, a quel punto, si è visto perduto e ha tentato la fuga attraverso i campi che costeggiano il canale Villoresi, in direzione di Brugherio.
Percorrendo un tragitto esterno, la vettura degli agenti alla fine è riuscita a tagliargli la strada e a bloccare il malvivente, che non aveva però addosso alcuna refurtiva. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso di aver aperto una decina di tombini all’interno del parco comunale del Colleoni e di aver prelevato, sfilandoli, i cavi elettrici che servono i pali dell’illuminazione pubblica. Una volta raccolto l’ingente bottino in rame, lo ha riunito e nascosto nella vegetazione, pensando di recuperarlo in un secondo momento. A ritrovarlo sono stati invece gli agenti. Il ladro è residente a Brugherio, risulta incensurato, ed è stato denunciato per furto aggravato, mentre la matassa dei cavi è tornata in possesso dell’ufficio tecnico del Comune che provvederà al più presto a ripristinare l’impianto dell’illuminazione del parco Colleoni.
Anna Prada