Roncello, tentata concussioneCondannato consigliere del Pdl

Un anno e quattro mesi di carcere. È questa la condanna, poi sospesa, patteggiata dal consigliere di minoranza di Roncello in quota Pdl Antonio Rizzuto. L'uomo, di professione intermediatore immobiliare, è stato ritenuto colpevole del reato di tentata concussione dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Bergamo Tino Palestra.
Condannato per tentata concussione

Roncello – Un anno e quattro mesi di carcere. È questa la condanna, poi sospesa, patteggiata dal consigliere di minoranza di Roncello in quota Pdl Antonio Rizzuto. L’uomo, di professione intermediatore immobiliare, è stato ritenuto colpevole del reato di tentata concussione dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Bergamo Tino Palestra. Il patteggiamento è avvenuto durante la fase delle indagini preliminari quando, a carico del consigliere pidiellino, il pubblico ministero Franco Bettini aveva già raccolto numerosi atti e intercettazioni telefoniche che lo incastravano.

Rizzuto, per il giudice, avrebbe abusato della propria carica di consigliere comunale (di opposizione) per portare avanti alcuni atti in favore di due aziende edili della Bergamasca, per le quali aveva in essere un contratto di consulenza. In particolare, avrebbe avanzato alcune richieste di accesso agli atti sfruttando la sua carica comunale per favorire la sua attività lavorativa. Poi avrebbe chiesto alle due aziende di retribuire il suo «interessamento». Altrimenti, avrebbe creato problemi, invece di risolverli. Le ditte, però, hanno risposto picche, sporgendo denuncia nei confronti di Rizzuto al tribunale di Bergamo.

Le indagini sono state rapide: a carico del consigliere roncellese, come detto, le richieste di accesso agli atti a suo nome e numerose intercettazioni telefoniche. Prove evidentemente schiaccianti, che hanno portato il politico a patteggiare la pena. Ieri sera la vicenda è finita anche in consiglio comunale a Roncello: all’ordine del giorno in apertura la presa d’atto della sentenza del tribunale di Bergamo e la decandenza di diritto del consigliere Rizzuto. Una parte di seduta sottoposta a segreto, prima dell’elezione a consigliere, questa volta in assemblea pubblica, di Maurizio Pulici come nuovo rappresentante del Popolo della Libertà di Roncello.

Il sindaco Davide Giacomin non si è sbilanciato e ieri mattina si è limitato a dichiarare: «Un provvedimento del prefetto in seguito alla sentenza del tribunale bergamasco stabilisce la decadenza di diritto del consigliere Rizzuto. Il primo punto all’oordine del giorno sarà discusso in sede segreta per la tutela delle questioni private». Il consigliere Antonio Rizzuto, da parte sua, ieri mattina, a poche ore dalla convocazione della seduta del parlamentino roncellese, prima di trincerarsi dietro un granitico «no comment» – secondo quanto consigliatogli dal legale che lo assiste – aveva inizialmente commentato in modo sibillino la notizia della sua uscita dal consiglio comunale, senza comunque voler rivelare a cosa facesse riferimento il provvedimento.
Davide Perego
Letizia Rossi